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Rossella Urru, Donna Sarda 2013

Autore: Alessandro Pesapane,
8 marzo 2013, 13:06
In una gremita aula consigliare del Comune di Cagliari, è stata premiata la cooperante di Samugheo con il premio Donna Sarda 2013 organizzato dal Lioness Club Cagliari.

Nel giorno in cui si festeggiano le donne di tutto il mondo, alla presenza del Sindaco Zedda e della Presidente del Lioness Club Cagliari, Mariella Piras Mantovani, è stato conferito nell'aula consigliare del Comune di Cagliari il premio Donna Sarda 2013 a Rossella Urru che, come recita la targa consegnatali dal primo cittadino cagliaritano, si è contraddistinta per il suo “impegno civile e spirito di coraggio”.

“Ho conosciuto Rossella quando è arrivata all'aeroporto di Cagliari-Elmas, ancora prima attraverso i giornali, ma soprattutto grazie ai suoi genitori che non hanno mai perso la speranza” Questo il ricordo del sindaco Massimo Zedda di uno dei periodi (esattamente dal 23 ottobre 2011 al 15 luglio 2012) che ha tenuto con il fiato sospeso l'intera Sardegna, preoccupata per il sequestro di Rossella Urru avvenuto nei pressi di Tindouf in Algeria.

Il ricordo del primo cittadino, in una giornata particolare come quella di oggi 8 marzo, corre anche alle donne di tutto il mondo, ricordando che “Nel novecento la donna ha fatto più passi avanti che nella precedente storia dell'uomo. Non dobbiamo fermarci, ma dobbiamo riuscire come avviene nei grandi stati più ricchi del mondo a far arrivare le donne ad alti ruoli istituzionali, e permettere alle donne gli strumenti per poter andare sempre più avanti”.

La cerimonia si è aperta con i ringraziamenti della presidente del Lioness Club Cagliari, Mariella Piras Mantovani, che ringraziando il sindaco e il presidente del Consiglio Comunale, Goffredo Depau, per aver messo a disposizione la prestigiosa sala “in modo da conferire maggior solennità a questo riconoscimento”, ripercorre le tappe che hanno portato all'istituzione del premio Donna Sarda nel lontano 1987, ricordando che è stato istituito per premiare le donne che “hanno avuto grandi riconoscimenti in campo culturale, artistico, musicale, istituzionale, sportivo, umanitario e che soprattutto hanno permesso di far conoscere il nome della Sardegna in tutto il mondo”.

Rossella UrruSuccessivamente una commossa Rossella Urru ha ritirato la targa e mostrato alcune immagini del suo lavoro, raccontando la storia di un piccolo paese che dal 1975 combatte per la propria autonomia. “Voglio ringraziare tutti i presenti e tutta l'isola per essermi stata vicina in quei giorni - dice la cooperante durante il suo discorso – e ringrazio chi mi ha voluto assegnare un premio che mi vede affiancata a grandi nomi”. Grandi applausi per Rossella che conclude il suo discorso dedicando il premio a “Tutte le donne che mi sono state vicine durante tutto quel periodo, ricordando mia madre, che ha dimostrato di essere una donna molto forte, e soprattutto tutte le donne che hanno lavorato con me”.

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