Nel più vasto programma della Mobilità sostenibile, è ufficialmente partita anche a Cagliari la sperimentazione del progetto “Car Sharing” i cui dettagli sono stati illustrati in conferenza stampa dal Sindaco di Cagliari Massimo Zedda, accompagnato per i dettagli tecnici dal suo Assessore alla Viabilità e Trasporti Mauro Coni oltre che dal Presidente della relativa Commissione Guido Portoghese.

“Speriamo con questa iniziativa -ha spiegato il sindaco Zedda – di ripetere il successo ottenuto con il Bike Sharing e in questo modo avremo anche la possibilità di dare il via ad un progetto che potrà creare delle opportunità di lavoro per chi gestirà il servizio”. Si attendono, infatti, dopo che verranno pubblicati gli atti ufficiali, le manifestazioni di interesse da parte degli operatori del settore che si candideranno alla realizzazione pratica dell'iniziativa voluta dall'Assessorato ai Trasporti. “Uno degli aspetti importanti – ha proseguito il primo cittadino di Cagliari – è quello del risparmio perché in una fase economica difficile come quella che stiamo vivendo, questi sono strumenti che possono aiutare a spendere meno. “La nostra speranza, che per il momento è un'utopia, è che molti cittadini rinuncino alla macchina di proprietà per servirsi del Car Sharing che sarà integrato al resto degli strumenti di mobilità alternativa come la metro, le corsie preferenziali per i bus e il Bike Sharing”.

L'obiettivo naturalmente resta quello di fare in modo che sempre meno automobili circolino e soprattutto stazionino senza essere utilizzate, in Città, in modo da alleggerire il peso del traffico. E in questo quadro il Car Sharing si offre come una valida alternativa che può consentire di risparmiare denaro e tempo. “Noi – ha esordito l'Assessore Coni – abbiamo voluto dare un impulso individuano i luoghi degli stalli che ospiteranno le auto, concedendo a questi mezzi di avere anche i pass per le ZTL. Ora aspettiamo le manifestazioni di interesse per poi far partire la fase di sperimentazione che durerà dodici mesi e ci permetterà di fare un primo punto della situazione. Quando hai un'auto di proprietà, non percepisci il costo della stessa che mediamente si aggira sui 3.500 euro all'anno. Si perde, così, la percezione del costo degli spostamenti, mentre con il nostro progetto non solo si ha un quadro molto più preciso, ma soprattutto si limita l'utilizzo delle vetture solo per le questioni essenziali”.

Non resta che pubblicare il bando e aspettare le richieste di chi vorrà gestire un servizio sul quale ha puntato molto, stimolando la Giunta, la Commissione ai Trasporti e Viabilità. “La nostra idea – è entrato nei dettagli il Presidente della Commissione Guido Portoghese – è quella di consentire l'utilizzo delle auto a disposizione, su prenotazione e pagando in ragione dell'utilizzo che se ne fa. Un progetto che si inserisce nelle politiche europee di mobilità sostenibile”. Già pronte anche le modalità operative sulle quali si baserà il servizio. “Si dovrà pagare – ha concluso Portoghese – un abbonamento annuale che sarà tra i cento e i duecento euro. Poi ci saranno delle tariffe orarie di due euro alle quali verrà aggiunto il costo chilometrico di utilizzo che si aggirerà tra i trentacinque e i settanta centesimi. Inseriremo la clausola per chi vorrà partecipare al bando, che dovranno esserci degli sconti per gli universitari e dei pacchetti studiati per le famiglie numerose. Un servizio che, insomma, secondo il nostro punto di vista, sarà conveniente per chi con la propria auto percorre meno di diecimila chilometri all'anno e per le famiglie che possiedono più auto”. Non resta che attendere, dopo la partenza ufficiale del progetto, per capire quale sarà la risposta dei cagliaritani a questa nuova iniziativa.