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Seminario. I bombardamenti e il Museo. Cagliari: l’archeologia per la ricostruzione.

23 febbraio 2013, 09:33
Secondo appuntamento, in vista di Monumenti Aperti 2013, Donatella Mureddu martedì 5 marzo ore 16 al Ghetto Cagliari.

XVII edizione Monumenti Aperti 2013
LE IDENTITÀ LOCALI
città e paesi si raccontano

Il 70° anniversario dei bombardamenti su Cagliari

Martedì 5 marzo  alle ore 16 proseguono al Centro Comunale d’Arte e Cultura Il Ghetto di Cagliari i seminari Le identità locali, città e paesi si raccontano, che hanno come filo conduttore la ricorrenza dei settant’anni dei bombardamenti sulla città di Cagliari, argomento che caratterizzerà questa diciassettesima edizione di Monumenti Aperti.

Nel corso di questo secondo appuntamento, Donatella Mureddu (Soprintendenza per i Beni Archeologici per le province di Cagliari e Oristano) terrà un intervento dal titolo I bombardamenti e il Museo. Cagliari: l’archeologia per la ricostruzione.
Al centro del seminario le misure adottate per proteggere i reperti del Museo Archeologico dalle incursioni aeree. Sarà l’occasione per descrivere il Museo che non c’è più: come era organizzata l’esposizione, quali erano le collezioni più importanti e quale il livello raggiunto dalla ricerca archeologica in Sardegna.

I bombardamenti e la successiva ricostruzione hanno letteralmente aperto ampi squarci della storia antica della città. Si può dire che l’archeologia urbana sia nata nella frenetica attività edilizia degli anni Cinquanta del secolo scorso: l’espansione ad Est della città e gli importanti rinvenimenti documentati da Giovanni Lilliu e Gennaro Pesce, la demolizione del mercato vecchio e le scoperte di estesi lembi della Cagliari antica, il restauro della chiesa del Carmine e le tracce della viabilità della Cagliari romana. Che cosa era allora l’archeologia urbana, e che cosa oggi?

L’iniziativa, coordinata dall’Associazione Culturale Imago Mundi, realizzata grazie al patrocinio del Comune di Cagliari e curata dal Comitato Tecnico di Cagliari Monumenti Aperti, ha l'obiettivo di fornire ai docenti che prendono parte a Monumenti Aperti, così come agli appassionati di storia, una serie di informazioni esaustive e aggiornate da un punto di vista scientifico e metodologico sull’arte, la storia e il paesaggio della città di Cagliari.

Questi gli altri incontri previsti:

  • martedì 12 marzo appuntamento con Marcella Serreli e Antonia Giulia Maxia (Soprintendenza BAPSAE Cagliari e Oristano) per un incontro dal titolo La tutela dello Stato contro i danni di guerra - Prevenzione e ricostruzione.
  • Il quarto appuntamento, martedì 19 marzo a cura di Franco Masala (ANISA – Associazione Nazionale Storia dell’Arte) e Luisa Marini (Italia Nostra), avrà come titolo Verso la ricostruzione.
  • Il ciclo di appuntamenti si concluderà martedì 26 marzo, a cura del Comitato Scientifico di Monumenti Aperti, con un seminario-laboratorio dal titolo itinerario per Villanova.  
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