Comunicati stampa

Raccolta lampade a basso consumo: la provincia di Cagliari è la più virtuosa della Sardegna

Autore: Gabriele Porcu,
17 gennaio 2013, 15:59
Ancora molti gli ostacoli che limitano la raccolta dei rifiuti RAEE nell'intera nazione

Disinteresse e scarsa informazione i fattori limitanti la raccolta”, spiega Ecolamp, il consorzio senza scopo di lucro nato nel 2004 che si occupa della raccolta delle lampade fluorescenti esauste. In Sardegna nel 2012 sono state raccolte 14 tonnellate di lampade a basso consumo: 6 le tonnellate raccolte dall'associazione, che ha istituito appositi servizi, mentre 8 sono quelle raccolte grazie ai Centri di Raccolta Comunale presso cui i cittadini, i più responsabili ed informati,  si sono recati.

I dati hanno permesso alla Sardegna di guadagnare, sempre per il 2012, il sedicesimo posto nella classifica della raccolta regionale italiana di categoria R5 dei rifiuti RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche). Un dato sicuramente positivo con un incremento del 12% rispetto al 2011, che potrebbe migliorare ulteriormente nel prossimo anno. Questo è l'obiettivo che Ecolamp si pone impegnandosi ad offrire servizi gratuiti e volontari di raccolta (ad esempio il Servizio ExtraLamp dedicato al ritiro delle sorgenti luminose esauste, pensato per gli installatori illuminotecnici) e fornendo, in parallelo a quest'impegno, un supporto informativo per cui si auspica una partecipazione delle istituzioni.

Non solo informazione e responsabilizzazione  dei cittadini, ma anche rispetto delle leggi, spiega Ecolamp, sono gli elementi che potrebbero permettere un incremento del dato di raccolta. Il D.M. n.65 del 2010, precisa l'azienda in riferimento ad una articolo della rivista di Legambiente dal titolo “Luci a raccolta” datato dicembre 2012, obbliga i negozianti a ritirare gratuitamente i rifiuti di apparecchiature elettroniche al momento dell'acquisto di un prodotto equivalente. L'articolo evidenzia l'inadempienza di 8 attività commerciali sulle 12 totali analizzate tra Roma, Milano e Bari. Duro il commento di Fabrizio D'Amico, direttore generale di Ecolapm: “I distributori ignorano, o trascurano, gli obblighi loro imposti, mentre i cittadini sono poco informati su quali sono i loro diritti e doveri”.

Secondo i dati diffusi dal Consorzio, nella Regione Sardegna è la provincia di Cagliari quella più virtuosa nella classifica di raccolta RAEE con 5.855 Kg, seguita con un grosso margine di distacco da Sassari (3.240 Kg), Medio Campidano (1.565 Kg), Olbia-Tempio (1.565 Kg), Nuoro (1.145 Kg), Oristano (540 Kg) e Carbonia-Iglesias (365 Kg).

L'auspicio è che la stima del 2013 rispecchi una maggiore virtuosità dei cittadini nella differenziazione e raccolta dei RAEE.

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