Si inaugura venerdì 28 dicembre alle ore 18 nelle Sale della Corona del Centro comunale d’arte e cultura Il Ghetto di Cagliari Antichi negozi di Cagliari, viaggio nella città alla riscoperta delle antiche attività commerciali.

La mostra fotografica, promossa dall’Associazione Culturale SocrateS e sostenuta dalla Fondazione Banco di Sardegna, è costituita da 30 immagini in bianco e nero corredate da articolate didascalie.

Parte integrante della mostra è un documentario della durata di circa 50 minuti con le immagini di sette antichi negozi, degli spazi espositivi, delle merci esposte e delle attività svolte, arricchito da testimonianze e ricordi degli attuali proprietari.

La mostra, visitabile sino a domenica 27 gennaio, è realizzata in collaborazione con il Consorzio Camù.

I negozi storici sono una testimonianza preziosa del passato che deve essere difesa. La loro specialità va conservata e promossa in quanto patrimonio comune della collettività.

La presenza a Cagliari di attività commerciali storiche, soprattutto nel centro cittadino grazie al lavoro di diverse generazioni di famiglie locali come il negozio che vende articoli per la pastorizia dei “F.lli Serra” e quello di pellame e abbigliamento di “Francesco  Corgiolu” entrambi in via Sassari, rappresenta non solo un valore economico, ma anche una vitale radice culturale e commerciale della città.
Il legame con il passato è testimoniato da attività quali mercerie, drogherie, barbieri come ad esempio il “Salone Defraia” in via Cavour o l'ultracentenaria “Ferramenta Giovanni Binelli” ed altri cosiddetti esercizi di vicinato come il “tabacchino Casti” in cui i rapporti commerciali sono sempre stati fondati innanzitutto sulla fiducia e sui rapporti umani quotidiani tra gestori e residenti.

Nonostante la presenza di centri commerciali, rimangono comunque in città alcuni negozi che testimoniando i modelli di consumo e gli stili di vita della Cagliari di un tempo come la  cappelleria “Martello”, in via Sassari, ancora oggi dedicata alla vendita di una vasta gamma di modelli di cappelli e berretti, accessori che un tempo erano indossati quotidianamente da una buona fetta della popolazione, o la “Bottega dello studente” di via Dettori punto di riferimento, ancora oggi, per generazioni studenti cagliaritani e non solo.