Eventi

Six Memos. Visibilità

21 dicembre 2012, 08:16
Castello San Michele venerdì 21 dicembre dalle 17,30

Six Memos prosegue Venerdì 21 Dicembre con il 4° appuntamento dedicato alla Visibilità che si terrà a partire dalle 17,30 al Castello San Michele di Cagliari.

Il programma si articola nelle tre performance degli artisti Gaetano Marino, Paolo De Liso e The Scuttelbutt che, contemporaneamente all'allestimento di tre nuove opere proposte dagli artisti di Six Memos, coinvolgeranno il pubblico nel corso della serata.

Artefice del coinvolgente video Packaging's Life, dedicato al dramma esistenziale della quotidiana convivenza con l'elemento artificiale e innaturale che  spesso ci conduce alla distruzione e alla morte, Silvio Giordano propone, in occasione di questo quarto appuntamento, The Silver Mirror. In questa video - installazione l'artista si concentra sul problema del doppio e in particolare sul conflitto dell'individuo con la propria immagine. Inevitabile il legame con il mito di  Narciso e l'invidia che lo assale al primo sguardo della propria immagine riflessa, ma nell'opera di Giordano, oltre la citazione, è presente la consapevolezza del dubbio ossessivo e incontenibile che divora l'identità umana.
In omaggio alla Visibilità, ma anche alla Molteplicità calviniana, Progetto Askòs (Chiara Schirru e Michele Mereu) presenta un nuovo lavoro, La regola dei 150, video installazione ispirata alla regola, appunto, che, secondo una proiezione visionaria dello scrittore, avrebbe dovuto osservare “una rete sociale ideale”, fondata su relazioni stabili e continuative ma limitate a 150 membri. Smentita dalla persistenza ed efficacia delle migliaia di adesioni ai social network più frequentati, l'analisi di Calvino colpisce per l'efficacia della intuizione verso l'importanza dei legami grazie a internet e alla velocità della comunicazione.
Proseguendo con la ricerca sul rapporto estetico tra l'oggetto e la sua immagine, già realizzato nell'installazione Solid Memos, Daniele Ledda propone la nuova serie fotografica Portaits (2011-2012). Nel processo di manipolazione, tra l'oggetto e la sua proiezione si crea un legame indissolubile, come se l'uno non potesse esistere senza l'altro. Lo stesso principio di ricerca è riscontrabile in questa altra serie dove, il forte impatto plastico della prima, lascia spazio all'intensità dell'immagine digitale che nella stampa ritrova la propria tridimensionalità.

LE PERFORMANCE
Dalle 17.00 alle 20.30
sarà possibile assistere alla video installazione interattiva Rapidi Crimini di Gaetano Marino, ovvero, tutto in una noce video/delitti ispirati a Lord Jusep Torres Campalans (interpreti Mariana Fiore, Cristiana Sarritzu, Andrea Del Rio, Gaetano Marino, Marta e Filippo, Orsetto Babà, Mosca Xaxà, Paletta, Ciccio Pelota e noce che nuoce...).

Dalle 20.30 alle 21.00 Paolo De Liso eseguirà la performance Birgus Latro, "batteria componibile". In seguito al tradizionale percorso rivolto allo studio della batteria e alla sperimentazione di vari linguaggi musicali, si è soffermato in particolare sul jazz, lo stile dell'improvvisazione, individuando una ricerca personale sull'“indipendenza” della batteria nei confronti degli altri strumenti.

Dalle 21.00 alle 22 chiuderà la serata il quintetto PsicojazzRock The Scuttelbutt (Matteo Dessi :Chitarra, Michele Bruera: Basso; Alessandro Unali:Sax; Michele Uccheddu: Percussioni; Matteo Leone: Batteria). La band nasce a Portoscuso tra lamiere contorte e pensieri dettati dai fumi della defunta Alcoa.
In uno scenario postapocallittico di un asilo abbandonato gli Scuttlebutt compongono i loro brani, spaziando dal jazz al rock, dalla samba alla psichedelia pura, ma sempre devoti all'Improvvisazione Radicale.

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Orario: Tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 - chiuso il lunedì
Ingresso: 3 € intero; 2 € ridotto