Eventi

Prende il via il progetto Marinando

Autore: Gabriele Porcu,
16 novembre 2012, 13:36
Modelli Alternativi di Reti Inclusive e Nuove Azioni Negoziate per le Donne.

Questa mattina, nell'ex sala consiliare del palazzo civico di Via Roma è stato presentato il progetto Marinando, patrocinato dal Comune di Cagliari.
Ad illustrarlo sono stati l'assessore alle politiche sociali Susanna Orrù ed i sostenitori dell'opera Silvana Migoni, dell'Associazione Donne al Traguardo Onlus ed Andrea Savona, di Enel Cuore.

L'intento è quello di promuovere il sostegno del quartiere Marina, valorizzando nuove risorse umane ancora troppo poco capitalizzate, come quelle femminili, con particolare attenzione per le donne immigrate. Tra i servizi previsti: i laboratori di comunità rivolti alle imprese no-profit della Marina, i servizi Woman Friendly volti a rafforzare nelle donne straniere (e non) la conoscenza di sé e delle proprie abilità, ed i laboratori preofessionlizzanti rivolti a 35 donne del quartiere che vogliano sviluppare  un proprio saper fare in chiave economico-imprenditoriale. Sarà data, inoltre, grande grande importanza allo sviluppo culturale ed artistico.

“E' necessario investire non solo sul materiale, bensì sul non-materiale -ha precisato l'assessore Susanna Orrù- in modo tale da migliorare sé stessi e la società. Il quartiere Marina è in continuo movimento, ed è stato rivitalizzato dagli immigrati che hanno contribuito alla sua rinascita. Per questo è necessario dare il nostro contributo affinché ci siano le condizioni migliori per la convivenza tra le diverse etnie; una convivenza in cui le donne possano emergere e liberarsi dal pregiudizio che le vede legate esclusivamente all'ambiente famigliare.”

Silvana Migoni ed Andrea Savona hanno inoltre precisato che si è instaurata una grossa rete di collaborazioni non solo con l'amministrazione di Cagliari ma anche agli altri partner che hanno contribuito a realizzare il progetto, tra i quali la parrocchia di Sant'Eulalia, la Confcooperative Cagliari, il centro Pantana Rei Sardegna e la  Coop Sociale DigitAbile.

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