Apre la stagione teatrale Raffaella Azim con La vedova scaltra, di Carlo Goldoni in scena dal 7 all’11 gennaio 2009, per la regia di Lina Wertmüller, scene e costumi di Enrico Job (una produzione Associazione Teatrale Pistoiese, Tauma, La Biennale di Venezia). Con Elena D’Anna, Massimo Grigò, Fabio Mascagni, Roberto Valerio, Paolo Zuccari e con Gianni Cannavacciuolo nel ruolo di Arlecchino.
Testo di transizione tra la commedia dell’arte e la commedia nova, La vedova scaltra è un’opera carica di echi sensuali ma anche di segreti e profondi simbolismi. L’idea non è solo quella di una vedovella in cerca di marito, ma vi s’intrecciano due percorsi: quello dei cavalieri vogliosi di conquistare una preda e quello della donna che cerca un uomo, un vero uomo. L’incrocio tra i desideri dei pretendenti e quelli della vedova è l’avventurosa partita da percorrere.
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