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La luce buona di Cagliari

Autore: Paola Perria,
16 dicembre 2008, 14:53
Presentato il programma dei festeggiamenti del Capodanno 2009 all’insegna della solidarietà.

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Si intitola “Le Luci di una città solidale” e comprende una serie di manifestazioni dislocate in varie zone del capoluogo nelle due giornate del 30 e del 31 dicembre, il programma dei festeggiamenti del Capodanno cagliaritano 2009.

Sarà solo il primo assaggio di un progetto triennale che vedrà la città salutare gli ultimi giorni del 2008, del 2009 e del 2010, con tante iniziative all’insegna della “mediterraneità” in un percorso che, anno dopo anno, prevede di attrarre un crescente numero di turisti grazie ad una opportuna sponsorizzazione delle bellezze della città e della sua ricchezza culturale ed enogastronomica. Per quanto riguarda quest’anno, la musica costituirà il piatto forte, come da tradizione, grazie ad una offerta quanto mai varia che si caratterizza, comunque, per un’attenzione speciale alle produzioni di gruppi ed artisti dell’area mediterranea, che si esibiranno in varie location scelte ad hoc tra gli angoli più suggestivi del centro storico.

“Il palco unico collocato in via Roma, come organizzato in anni precedenti, offriva senz’altro l’impressione di una partecipazione straordinaria dei cagliaritana a causa della concentrazione della folla in un unico punto – ha esordito il sindaco Emilio Floris, in apertura della conferenza stampa indetta stamattina nella ex sala giunta del Municipio proprio per presentare gli eventi correlati ai festeggiamenti di fine 2008 - ma quest’anno abbiamo preferito un Capodanno diffuso, in collaborazione, tra l’altro, con le varie circoscrizioni cittadine compresa la Municipalità di Pirri, per far sì che la popolazione tutta (anziani inclusi) possano godersi la città come fosse un’unica piazza.”

Grazie alla collaborazione tra gli Assessori al Turismo (Giovanni Giagoni), alla Cultura (Giorgio Pellegrini) e Politiche Sociali (Anselmo Piras) i quali – come sottolineato proprio dagli stessi interessati, hanno lavorato in perfetta intesa – è stato stilato un programma che cercasse, quanto più possibile, di coniugare l’offerta turistica con la promozione culturale e con le esigenze, e le necessità, degli abitanti, tenendo un occhio rivolto al portafoglio. “Affinché, anche in questo periodo di austerity – ha evidenziato il sindaco – si possa offrire alla città un Capodanno da ricordare”.

Vediamo nel dettaglio.
Il giorno 30 Dicembre il Bastione di Saint Remy ospiterà alcune band che si esibiranno a partire dalle 21:30 fino all’una del mattino. Sempre il giorno 30, le chiese del centro storico faranno da scenario a suggestivi concerti.

Il giorno 31, invece, spazio alla solidarietà, con la serata di beneficenza organizzata nella Galleria Umberto I, dove sarà allestito il classico Tombolone di Capodanno, mentre alla ex Vetreria di Pirri si inizieranno i festeggiamenti alle ore 17, con l’esibizione degli allievi della Scuola Civica di Musica e a seguire, fino ad arrivare alla mezzanotte e ai fuochi d’artificio che coroneranno il count-down, si assisterà all’esibizione del gruppo rom diretto dal grande musicista e poeta Alexian Santino Spinelli, uno dei più grandi artisti di cultura ROM presenti in Italia, docente all’Università degli studi di Trieste.

Nel centro storico, invece, verranno montati ben cinque palchi in diverse zone (Piazza Yenne, Bastione di Saint Remy, Piazzetta Santa Croce, Piazzetta Savoia) di cui, il principale, collocato a metà del Largo Carlo Felice e rivolto verso Piazza Yenne, pronti per le esibizioni dei tanti artisti che si alterneranno fino ed oltre la fatidica mezzanotte. L’ospite clou di quest’anno è senza dubbio Marco Carta, il fortunato vincitore dell’ultima edizione di Amici di Maria De Filippi, di recente ammirato alla Partita del cuore, disputatasi allo stadio Sant’Elia, il quale, tramite la propria agenzia, ha espressamente chiesto di poter partecipare al Capodanno cagliaritano, in quanto cagliaritano anch’egli. Ma altri nomi spiccano tra gli artisti che allieteranno la folla: i Tazenda e i Cordas et Cannas, quali esponenti del folklore isolano, e altri ammirati musicisti dell’area mediterranea quali Pietrarsa, Ratapignata, Malasangre, Zambra Mora e tanti altri.

Da segnalare, per quanto attiene alla “luce solidale” che caratterizza quest’ultima edizione del Capodanno cagliaritano, una iniziativa fortemente voluta dall’Assessore alla Cultura Giorgio Pellegrini: verranno messe all’asta, per beneficenza, alla ex Vetreria di Pirri, 1000 esclusive cartoline che riproducono due tempere del 1831, opera del pittore Giovanni Gessa, e raffiguranti un uomo e una donna che indossano l’abito tradizionale di Pirri. Prezzo base dell’asta sarà 20 euro. Già il 18 dicembre, però, alcune di queste stampe verranno ufficialmente donate ai volontari che si sono distinti per gli aiuti offerti alla popolazione duramente colpita dall’alluvione del 22 ottobre.

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