“I cittadini cagliaritani sono dei privilegiati a poter usufruire di quest’impianto, poche città possono vantarlo”: i complimenti per la Piscina Comunale di Terramaini arrivano dal Commissario Tecnico della nazionale di nuoto Alberto Castagnetti. E i suoi campioni, giunti ieri a Cagliari per un allenamento collegiale, sono tutti d’accordo. Gli azzurri Federica Pellegrini, Luca Marin, Christian Galenda e Federico Colbertaldo hanno nuotato nella vasca da 50 metri che, in seguito alla convenzione siglata tra il Comune di Cagliari e la Federazione Italiana Nuoto, verrà gestita da quest’ultima per 9 anni. L’allenamento degli azzurri ha segnato l’avvio del “Centro federale permanente per la preparazione di alto livello”, che si inserisce nell’ambito di una serie di iniziative volte a promuovere lo sviluppo delle discipline natatorie a Cagliari e in tutta la Sardegna.

Presenti alla conferenza stampa Ada Lai, capo area dei servizi al cittadino, che ha sottolineato il fatto che “Trieste e Cagliari sono le uniche città in Italia ad avere una vasca da 50 metri convenzionata con la Fin”, e Gerolamo Solina, dirigente del settore Sport e Turismo. I presidenti dei comitati regionali del Coni, Gianfranco Fara, e della Federnuoto, Paolo Pettinau, hanno lodato il connubio fra Comune e Federazione, con l’unico rimpianto che i nuotatori sardi, a livello nazionale, non abbiano ancora avuto i risultati sperati. “Fra pochi giorni - interviene l’allenatore Castagnetti - ci saranno i campionati europei, ma torneremo a Cagliari in primavera, più numerosi: i ragazzi si trovano molto meglio nella vasca da 50 metri. Ne approfitterò anche per vedere quelli che potranno essere i talenti sardi del futuro”.

Ma oggi tutti gli occhi e le telecamere sono per lei, la medaglia d’oro di Pechino, Federica Pellegrini. Reduce da un malore durante la gara a Genova, ha rassicurato tutti sul suo stato di salute: “Ho avuto un attacco di iperventilazione, ma ora sto benone, gli esami hanno dato tutti esito negativo. Adesso ho un nuovo obiettivo: gli 800 metri. E’ una gara che ho odiato fin da bambina, ma l’allenatore mi ha quasi costretta. Non gareggerò negli 800 già dai Campionati Europei in vasca corta (che si terranno a Rijeka, in Croazia, dall’11 al 14 dicembre, ndr), ma ai Mondiali di Roma. Ho iniziato ad allenarmi il 1 ottobre, ora spero di migliorare i tempi”.

Unanime il giudizio degli altri tre azzurri: Luca Marin e Federico Colbertaldo ammettono: “Siamo un po’ indietro con la preparazione, ma siamo felici di poterci allenare qui; un impianto del genere fa bene ai giovani.”. E Christian Galenda aggiunge: “E’ una struttura bellissima, all’avanguardia. Speriamo che Cagliari ci porti bene”.