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mostra personale di Pier Paolo Luvoni
testo in mostra di Giangavino Pazzola
fanzine BARBECUE#7 a cura di Enrico Piras

Opening Venerdì 13 Aprile – h 18:30 in Via Goffredo Mameli, 78 - Cagliari
Dal 13 al 27 Aprile 2012 - visitabile il pomeriggio dalle h.17:30 alle 20:00 – dal lunedì al venerdì

L'uomo e' condannato ad essere libero.
(Jean Paul Sartre)

La libertà dell'uomo non dipende esclusivamente dalla sua situazione “logistica” o dal suo raggio d'azione, ma in quanto variabile, la libertà si pone in maniera diversa a seconda delle necessità. Sarebbe corretto dire che non esiste una libertà assoluta e che l'individuo libero in un senso, potrebbe non esserlo nell'altro.

La condizione “libertà” è uno status spesso personale, c'è chi si sente libero e chi no nello stesso luogo e nello stesso tempo, ma più verosimilmente l'idea di libertà è un giogo creato dal potere per indurre l'essere umano in una continua corsa verso tale condizione, una continua lotta con se stessi e i propri simili.

L'ascesa alla LIBERTA' è infinita, soprattutto per l'uomo contemporaneo, convinto e soggiogato dall'avere e dal possedere.

E' in questo ambito che la ricerca di Pier Paolo Luvoni si infittisce e cerca una via per la comprensione di questo stato.

Probabilmente al raggiungimento di tale traguardo, l'uomo stesso non si accorgerà della differenza e si metterà alla ricerca di un nuovo obbiettivo, un nuovo desiderio da soddisfare, una nuova libertà.

Pier Paolo Luvoni, Nato ad Alghero nel 1980 , vive e lavora a Porto Torres (SS) .
Si diploma in scultura presso l'Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari (dove è attualmente docente) e frequenta poi una residenza alla Summer Academy in Austria. 
Ha all'attivo diverse mostre personali e collettive in Italia e all'estero.