Mercoledì 28 Marzo, alle 19.30, l'associazione culturale Dies presenta il nuovo portale presso la chiesa di S. Domenico a Cagliari. Intervengono la Fondazione Banco di Sardegna, l'Università di Cagliari, i gruppi cantori del quartiere di Villanova.
Frutto di cinque anni di ricerca etnografica, le prime sezioni del portale sardegna-visuale.it sono adesso in rete. Un rigoroso lavoro di indagine sul campo, che apre al pubblico con i riti della Settimana Santa di Cagliari. Filmati documentari, immagini fotografiche, interviste ai protagonisti. Introdotti da schede esplicative e accompagnati da brevi commenti testuali.
Una sorta di museo virtuale permanente dei più famosi beni immateriali dell'Isola: alla Settimana Santa seguiranno a breve le sezioni dedicate alla sagra di S. Efisio, all'Ardia di Sedilo e al Carnevale di Cagliari. Per proseguire con la documentazione di tutte le più importanti ricorrenze della Sardegna.
Il portale ha un'impostazione innovativa: si candida come luogo di raccolta documentale, conservazione e studio delle tradizioni, ma anche come punto di riferimento privilegiato per l'illustrazione dell'offerta turistica di carattere culturale tradizionale. Le metodologie di costruzione sono infatti rigorosamente scientifiche, ma il registro comunicativo è semplice, amichevole e fruibile a diversi gradi di approfondimento.
Durante la serata inaugurale intervengono: Antonello Arru, presidente della Fondazione banco di Sardegna; Ignazio Macchiarella, professore di Etnomusicologia alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Cagliari; Maria Gabriella Da Re, professoressa di Antropologia Culturale alla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell'Università di Cagliari; Felice Tiragallo professore di Antropologia Visuale alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Cagliari; Salvatore Pinna, professore di Storia del Cinema alla Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Cagliari.
Concludono i gruppi di cantori di San Giovanni e San Giacomo, che eseguono brani tratti dal repertorio storico della Settimana Santa di Cagliari.
Sponsorizzano i lavori la Fondazione Banco di Sardegna e il Banco di Sardegna.
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