Nel corso della riunione tra il presidente del Consiglio Monti, i ministri Passera, Profumo, Barca e Clini, gli otto presidenti di Regione del Mezzogiorno e i sindaci delle città capoluogo del Sud – convocata a Palazzo Chigi questa mattina per discutere, a differenza del recente passato, quando il sud stesso e le isole erano dimenticati, sui progetti per il rilancio e lo sviluppo del Meridione – abbiamo posto, oltre alle proposte presentate dal presidente Cappellacci che interessano l'intero territorio della Sardegna, una questione di prospettiva per Cagliari: la candidatura della città a crocevia del Mediterraneo, con il coinvolgimento del mondo economico, dell'Università, delle forze sociali, del tessuto produttivo, del mondo della cultura e dell'arte. Una porta dell'Europa in cui possa passare tutto quello che il Mediterraneo rappresenta, in modo da attivare scambi commerciali oltre che culturali.

Abbiamo inoltre posto, come progetto fondamentale per l'intero hinterland di Cagliari, anche la questione della metropolitana leggera, così come concordato con i sindaci del Forum dell'Area Vasta in occasione dell'approvazione delle linee guida del Piano strategico intercomunale: indispensabile dal punto di vista ambientale, importante per alleggerire il traffico sulla città e per un aiuto concreto alle famiglie e agli abitanti visti i prezzi ormai insostenibili della benzina.  

Cogliamo in modo favorevole la disponibilità del Governo, e in particolare dei ministri Barca e Clini, circa la possibilità di ragionare insieme su questi due obiettivi.

Massimo Zedda