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In casa della Vecchia Signora

Autore: Giuseppe Amisani,
13 gennaio 2012, 12:51
Dopo il successo ottenuto contro il Genoa il Cagliari tenta l’impresa contro la Juventus.

Dopo la lunga pausa natalizia, il Cagliari si è rituffato nel migliore dei modi in campionato, battendo con un secco tre a zero il Genoa nella prima gara del 2011. Ora, però, per gli uomini di Davide Ballardini arriveranno una serie di sfide tute in salita che renderanno il mese di gennaio particolarmente impegnativo.

Il successo firmato dalla impressionante velocità di Ibarbo, autore del secondo gol rossoblù contro il Genoa e di una serie infinità di giochi da funambolo, è ormai un ricordo sbiadito perché all'orizzonte c'è la sfida in casa di una Juventus che fa paura.

Se, infatti, contro la formazione ligure è stato sufficiente un rigore di Larrivey dopo appena tredici minuti, per mettere la partita in discesa verso i tre punti, siglati da un'autorete genoana, contro i bianconeri sarà tutta un'altra musica. Ci vorrà la stessa intensità di domenica scorsa, ma soprattutto ci vorrà la massima precisione perché a differenza di quanto ha fatto la squadra di Marino, la Juventus concederà pochissimi spazi.

E nelle rare occasioni lasciate dai difensori bianconeri, gli attaccanti del Cagliari dovranno dimostrare di essere cinici per consentire alla squadra sarda di lasciare indenne il nuovo stadio juventino. Su otto sfide, infatti, i piemontesi hanno concesso appena due punti alle avversarie e questo rende la gara ancora più in salita di quanto non facciano i nomi a disposizione di Antonio Conte.

Servirà un Cagliari perfetto che puntando sul rientro di Astori in difesa, sull'inserimento del neo acquisto Dessena in mezzo al campo e sulle sfuriate di Ibarbo innescato da un Cossu tornato incontrollabile, riesca a limitare i più quotati avversari per tentare di strappare qualche punto in una trasferta quasi impossibile. Proseguire sulla striscia positiva sarebbe quantomai importante per i rossoblù che poi chiuderanno il mese di gennaio in casa contro la Fiorentina e, domenica 29, a San Siro al cospetto del Milan di Allegri. Tre gare difficilissime al termine delle quali si potrà fare un primo bilancio sul reale valore della squadra a disposizione di Davide Ballardini.

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