DATI STATISTICI INTERNAZIONALI SUL BULLISMO
Il primo ricercatore ad occuparsi di bullismo fu il professor Dan Olweus, dell’Università di Bergen in Norvegia, tutt’oggi considerato una delle massime autorità mondiali sull’argomento. Le sue prime ricerche, risalenti alla fine degli anni ’70, riscontrarono che il bullismo coinvolgeva circa il 16% degli studenti della scuola primaria e secondaria (9% vittime e 7% persecutori) evidenziando che il fenomeno tendeva a diminuire progressivamente con l’aumento dell’età. Agli studi di Olweus, seguirono negli anni ’80, quelli di Peter K. Smith in Inghilterra, dai quali emerse che il 27% dei soggetti intervistati era stato oggetto di prepotenze da parte dei compagni di scuola. Negli ultimi anni, altri ricercatori in Europa, Canada, Australia e Giappone hanno studiato il fenomeno trovando percentuali che oscillano dall’8% dell’Irlanda, al 15% della Spagna, al 12,5% del Giappone.
STATISTICA ITALIANA
La situazione italiana ricalca gli indici internazionali. La percentuale di studenti coinvolti in episodi bullistici si attesta, infatti, su valori compresi tra il 10% e il 25% a seconda della soglia di riferimento, con un numero maggiore di bulli rispetto alle vittime.
Le ricerche effettuate confermano che il fenomeno è più elevato nelle prime fasi dello sviluppo e tende a diminuire progressivamente con l’età: si passa, infatti, da un 28% nella scuola elementare, al 20% nella scuola media, a circa il 10-15% nelle scuole superiori.
In termini di differenze di genere, emerge che le ragazze utilizzano e subiscono maggiormente forme di bullismo indiretto (pettegolezzi) e relazionale (esclusioni), mentre sono prevalentemente appannaggio maschile le aggressioni fisiche, le minacce, i furti, le azioni di vandalismo e le offese omofobiche.
Dai risultati delle indagini condotte in Sardegna non emergono elementi di significativa differenza con il resto del territorio nazionale.
DATI STATISTICI INTERNAZIONALI SUL CYBERBULLISMO
Le ricerche condotte in Europa (Smith, 2006, 2007) individuano, attorno al 20%, le vittime di cyberbullismo.
DATI STATISTICI ITALIANI SUL CYBERBULLISMO
Nel periodo compreso tra Febbraio e Maggio del 2008, l’I.FO.S. - Istituto di Formazione Sardo - ha svolto una ricerca conoscitiva sul fenomeno del cyberbullismo.
Attraverso la somministrazione di un questionario (modifica, effettuata dall’I.FO.S., degli originali di P.K. Smith e D. Olweus e della revisione italiana di M. Maggi), è stato analizzato un campione di 1047 ragazzi, tra gli 11 e i 20 anni, studenti di scuole medie e superiori, casualmente scelte nelle regioni di Sardegna, Lazio, Marche, Sicilia, Lombardia.
Nello specifico, il campione è così costituito:
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Maschi
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Femmine
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Totale
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Scuola Media
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337
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365
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702
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Scuola Superiore
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147
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198
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345
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Totale
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484
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563
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1047
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