In vista delle dichiarazioni programmatiche, il sindaco Massimo Zedda ha iniziato questa mattina il confronto con le parti sociali che operano in città: incontri basati sulla condivisione del progetto per Cagliari, così come annunciato in campagna elettorale e come fatto in questi primi mesi di consiliatura.

In calendario oggi gli incontri con il sindacato confederale (Cgil, Cisl e Uil) in mattinata e con le altre sigle sindacali (Cobas, Usb/Rdb, Css e Ugl) nel primo pomeriggio.

“E' un passaggio importante, questo, in una fase di difficoltà come quella attuale”, spiega Zedda: “Dobbiamo fare i conti con i tagli di una manovra finanziaria che inciderà su Cagliari per circa 25 milioni di euro e con un patto di stabilità che ci impedisce di utilizzare anche le risorse che abbiamo in cassa”. In questa situazione, ha detto il sindaco ai rappresentanti sindacali, non è possibile gravare sui cittadini con l'aumento delle tasse locali: “Serve invece ragionare su come il Comune possa aiutare gli abitanti e le famiglie”.

Tre i temi indicati dal primo cittadino e condivisi dai sindacati: il potenziamento del trasporto pubblico (che andrebbe a incidere sui costi della benzina e sulle spese di manutenzione per le auto private, soprattutto in un sistema collegato all'Area vasta), quello dell'ambiente (i sindacati hanno ribadito l'importanza delle zone lagunari come veicolo per nuove forme di turismo e, in particolare per il parco del Molentargius, anche la necessità di rilanciare le Saline per la loro valenza economica) e quello dei servizi (a iniziare dalla raccolta differenziata e dalla tassa sui rifiuti, che in città è tra le più alte d'Italia, sino al riutilizzo delle acque reflue per tutti quegli usi che non sono alimentari e per cui non è indispensabile l'acqua potabile).

Piena la condivisione sui contenuti e sul metodo espressa da tutti i partecipanti al tavolo. 

I prossimi in programma sono gli appuntamenti con le diverse associazioni di categoria. Gli incontri proseguiranno e si concluderanno entro la settimana.