SABATO: DA ALEX LANGER A VITTORIO ARRIGONI,
STREGHE, MALATTIA, DISABILITA’ E CARCERE.
DOMENICA: LETTERATURA MULTIFORME, ESCURSIONI, DAL RISORGIMENTO SARDO AI NATIVI AMERICANI, DUE SERATE FANTASTICHE!

CAGLIARI. Due serate semplicemente fantastiche per la gioia del pubblico presente hanno mandato nell’archivio della memoria collettiva la prima settimana della sesta edizione del Festival Letterario di San Bartolomeo iniziato venerdì 26 agosto e che riprenderà venerdì 2 per chiudere con le premiazioni di domenica 4 settembre.
Il Festival, come tutti sanno si svolge quest’anno nella sala polivalente del parco provinciale di Monte Claro col patrocinio della Provincia di Cagliari, del Comune di Cagliari e dell’Associazione degli Industriali di Cagliari e la collaborazione di numerose associazioni.
La serata di sabato si è aperta con la discussione riguardante temi “forti” come le streghe (e le donne), la malattia, la disabilità e il carcere, grazie allo spunto offerto dai libri “Streghe oggi, streghe ieri? Parliamone…” della Lumen Editore di Eugenia Cervello, “Non dirlo a me” della PTM Editrice di Salvatore Capra, “2010 Odissea di una Mucca in Carrozzina” di Carlo Delfino Editore di Tullio Boi, autore della stupenda vignetta diventata locandina del Festival che evidenzia la “ascesa” dal Colle di San Bartolomeo al Monte Claro, e “Boati di solitudine” dell’editore Arkadia di Bruno Furcas e Salvatore Bandinu. L’incontro è stato impreziosito dalla testimonianza dell’ospite Maria Grazia Caligaris, presidente dell’Associazione “Socialismo Diritti Riforme”. A coordinare l’incontro Angelo Pili (presidente dell’Associazione Aloe Felice) e Vincenzo Di Dino (presidente di A.R.K.A. Eventi Culturali) che subito dopo hanno presieduto una sessione tutta politica grazie ai libri  di Alexander Langer, “Il viaggiatore leggero. Scritti 1961-1995”, Sellerio editore Palermo; di Aldo Piras, “Il Ritrovo dei Sardi”, del presidente della provincia di Cagliari, in veste di scrittore, Graziano Milia, “La paura come risorsa”, Arkadia; di Ghassan Kanafani, “La piccola lanterna”, edito dall’Associazione culturale Amicizia Sardegna Palestina; e di Fausto Biefeni Olevano, “La verità nascosta. La vera storia della scomparsa dell’imam al Sadr, dello sceicco Yaacoub e di Badreddin” per i tipi di Arkadia; di Nicola Vallinoto e Simone Vannuccini, “Europa 2.0. Prospettive ed evoluzioni del sogno europeo” di Ombre corte. Sono intervenuti: Graziano Simula (inventore sassarese che ha presentato un dispositivo per il recupero di energia cinetica particolarmente utile agli enti locali, Giuseppe Pusceddu (Associazione d’Amicizia Sardegna Palestina), Fawzi Ismail (presidente Associazione d’Amicizia Sardegna Palestina) che ha ricordato la figura di Vittorio Arrigoni, Roberto Copparoni (Amici di Sardegna), Valentina Usai (componente nazionale del Movimento Federalista Europeo), Federico Carboni (Coordinamento regionale USB – Unione Sindacale di Base), Antonio Lai (giornalista). Hanno mandato un messaggio il sindaco di Cagliari Massimo Zedda e l’Assessore regionale all’Industria Alessandra Zedda.
La domenica si è aperta con l’escursione al Parco provinciale di Monte Claro alle ore 10.00 con Angelo Pili (Aloe Felice), Massimiliano Deidda (Ambiente Sardegna), Roberto Copparoni (Amici di Sardegna), Marcello Polastri (Cavità Cagliaritane). Alle ore 18.00 si è parlato di “letteratura” grazie agli autori: Eliano Cau, con “Per le mute vie” edito da Aisara; Alessio Lodes, con i libri “Dalle origini latine, all’italiano di oggi” e “Il romanzo classico dalle origini greche ai due romanzi latini: Satyricon di Petronio e Metamorfosi di Apuleio” editi dalla Book Sprint Edizioni; Gianni Simeone, “22 modi per giocare con le parole”, Edizioni Sì; Pietro Caddeo (Pitzullafae), “La casa bianca”, Book Sprint Edizioni; sono intervenute le scrittrici Rita Russu e Mirella De Cortes.
Alle 20.30, altra sessione colta introdotta e moderata da Vincenzo Di Dino alla quale hanno partecipato Emanuela Usai, “La storia del porto di Cagliari dall’unità d’Italia ai nostri giorni”, Ilaria Muggianu Scano e Mario Fadda, “Diario del risorgimento sardo” Arkadia che si sono soffermati sulle figure di Pietro Domenico e Gavino Scano; Manuela Pilloni e Marco Cabitza, “Case Padronali e Museali della Provincia di Cagliari”, IGES Quartu S.Elena; Emanuela Usai, “All’ombra della lunga casa”, Franco Angeli; sulla lega o federazione secentesca dei popoli irochesi e la partecipazione straordinaria del nativo americano Jo’han Chant-ney.
Il pubblico ha apprezzato tutti gli incontri e partecipa alla lotteria di autofinanziamento che serve a determinare l’autore che domenica 4 settembre si aggiudicherà il premio “miglior libro”. Così come aderisce all’iniziativa degli organizzatori di firmare una petizione al Sindaco per intitolare una via di Cagliari ad Alexander Langer, una ad Anna Politkvskaja e modificare la via Portoscalas (errore toponomastico) in via Porta Scalas.
Successo anche per le mostre personali dei tre artisti che rimarranno esposte per tutta la durata della manifestazione (fino al 4 settembre).
“Schegge digitali” mostra personale di pittura digitale di Emanuele Gentile, che propone un omaggio a “schegge di pensiero” di Mario Schifano; “Caras”, una mostra personale di maschere sarde di Roberto Serri e “Luglio, Agosto, Settembre… e oltre (nero)”, la mostra personale di pittura di Lucia Leoni, un omaggio agli Area di Stratos.
“La Cultura non va in vacanza: vieni al Festival Letterario di San Bartolomeo!”
Il programma del Festival è consultabile su http://festivalletterario.leonardo.it
Informazioni: Vincenzo Di Dino 333-3956693 Angelo Pili 340-3602365