Dopo una procedura lunga tre anni alla fine è arrivato anche il benestare del Ministero dell’Ambiente per gli scavi al Molo Ichnusa che consentiranno di accogliere le grandi navi da crociera. I lavori porteranno la profondità dagli attuali 8 metri ai 10,20m. garantendo l’attracco dei “giganti” del mare come la Royal Carabbean.
“E’ stato un iter complesso e faticoso, durante il quale vi è stato tra l’altro un passaggio di competenze a livello locale dalla Regione alla Provincia”: esordisce così, di fronte ai giornalisti, il Presidente dell’Autorità Portuale, Paolo Fadda, visibilmente soddisfatto per il passo decisivo: “questo progetto –spiega Fadda- non autorizza solo gli scavi ma ci permette di tirare fuori terre da disinquinare perché presentano un’elevata percentuale di metalli pesanti.” I fanghi saranno allocati nelle vasche di colmata, adeguatamente impermeabilizzate, del porto industriale. “Questa soluzione ci farà risparmiare 1 milione e duecento mila Euro necessari per depositare le terre nelle discariche specializzate”. Previsti anche interventi per proteggere le fondamenta del Molo, altrimenti a rischio erosione ad opera dei motori laterali delle navi da crociera. I lavori, appaltati con un bando a Giugno, dovrebbero iniziare a Novembre e terminare entro la fine del 2011.
“Dal prossimo anno –pronostica Paolo Fadda- il Molo sarà operativo e Cagliari sarà pronta a diventare un home- port”. Per quanto riguarda la gestione del Terminal, al momento sembrerebbero interessati alla gara quattro diversi gruppi, alcuni internazionali. Il parcheggio sotterraneo sarà disposto a 15 metri dal Terminal e a dieci metri dalle banchine.
Nessun commento