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Incontro con Elvira Mujcic e reading Diverso è Uguale

3 marzo 2011, 09:32
Sabato 5 marzo Ore 17:00 Hostel Marina a Cagliari. Ingresso libero.

Sabato 5 marzo a Cagliari: Incontro con Elvira Mujcic e reading "Diverso è Uguale".
Ore 17:00 Hostel Marina, Piazza San Sepolcro 2 - Cagliari
INGRESSO LIBERO

Nell'ambito delle iniziative legate al "Primo Marzo - Sciopero degli Stranieri", il Comitato Primo Marzo di Cagliari vi invita a partecipare all'iniziativa "Incontro con Elvira Mujcic e reading Diverso è Uguale".
La serata rappresenta momento di riflessione sulle atrocità della guerra in Bosnia degli anni '90, con una testimonianza diretta della scrittrice bosniaca, Elvira Mujcic originaria di Srebrenica, la città tristemente nota in seguito al genocidio di 8000 musulmani nel 1995.


Programma della Serata:

Reading "Diverso è uguale" a cura della Compagnia Temporanea Letture di Pace: il reading accompagna il pubblico dentro la guerra che coinvolge nazioni vicine e di cui noi non abbiamo nessuna coscienza .La guerra è un evento atroce che spesso porta le persone a scegliere di andare via, di muoversi verso altri paesi nella speranza di una vita più serena. Questa scelta si traduce in penose storie di migrazione conseguenza dell'assenza di una cultura dell'accoglienza e della nascita di nuove forme di schiavitù.

Incontro con Elvira Mujcic. Elvira è una giovane scrittrice bosniaca, originaria di Srebrenica, dove è vissuta fino all’inizio della guerra che ha sconvolto il paese bosniaco, nel 1992. Da Srebrenica si è spostata in Croazia e da lì in Italia, dove vive ancora oggi.
Elvira Mujcic è autrice dei seguenti libri:
- "Al di là del Caos. Cosa rimane dopo Srebrenica", il libro con il quale Elvira ha voluto far conoscere ed esprimere le conseguenze dell’immane eccidio di Srebrenica (1995) rivivendolo in se stessa, nei propri sogni e incubi, nei suoi amori giovanili e nelle sue disillusioni. Questo libro è una rara testimonianza proprio perché, a differenza di molti altri testi analoghi, ha trovato un’adeguata espressione letteraria”.
-“E se Fuad avesse avuto la dinamite?”, in cui camminando sul filo incerto che divide il nazionalismo e la memoria, sulle tracce di eroi costruiti, menzogne celate e vite stroncate, i due protagonisti scavano per trovare risposte al loro bisogno di Storia.

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