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Più bello meno bullo

Autore: Francesca Palmas,
21 maggio 2008, 10:06
L'assessore Edoardo Usai ha presentato i progetti per contrastare il bullismo nelle scuole.

Il fenomeno del bullismo non è nato recentemente, ma negli ultimi tempi i casi più eclatanti sono stati divulgati massicciamente ponendo le istituzioni di fronte al problema non semplice di affrontare e risolvere situazioni spesso nascoste da chi le subisce.

L’Assessorato alle Politiche Scolastiche, in collaborazione con la provincia, la regione, la polizia postale e il dipartimento di psicologia dell’Università di Cagliari sta portando avanti diversi progetti volti a risolvere questo problema giovanile.
Tali progetti sono stati illustrati dall’Assessore Edoardo Usai durante la conferenza stampa tenutasi oggi, mercoledì 21 Maggio, nella sala consiliare.

‘L’Assessorato – ha commentato l’Assessore Usai - è impegnato da diverso tempo nella campagna contro il bullismo, ma per risolvere efficacemente questo problema la scuola, le famiglie e le istituzioni devono collaborare strettamente’.
La forte esigenza di sensibilizzare i più giovani ha fatto nascere l’iniziativa ‘più bello meno bullo’ che prevede la distribuzione di uno zainetto colorato, su cui compare lo slogan dell’iniziativa e il numero verde a cui segnalare casi di bullismo, tra i bambini delle scuole primarie della città.

La scelta di istruire a tal proposito i bambini dai sei agli undici anni non è casuale:l’educazione al rispetto del prossimo deve esser inculcata prima che si sviluppino situazioni gravi.

L’Assessore ha anche illustrato i progetti che verranno attivati a breve, come i corsi di formazione per insegnanti e genitori, gli sportelli di ascolto nelle scuole, un bus itinerante finalizzato ad educare i giovani alla tolleranza e la convivenza civile e la creazione di un sito che prevenga e contrasti il fenomeno dilagante del cyberbullismo, che sfrutta i nuovi mezzi di comunicazione (cellulari, internet) per compiere prepotenze sui più deboli. Il sito offrirà consulenze on line tre volte la settimana, ma anche off line tramite seminari e giornate di formazione nelle scuole.
‘Questa non è una battaglia che si vince in tempi brevi – ha concluso l’Assessore Usai – ma grazie alla volontà e l’impegno che ci metteremo sono certo che otterremo ottimi risultati’.

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