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Apre lo “Sportello Terzo Settore”

Autore: Maura Madeddu,
29 maggio 2008, 09:44
Chiavi in mano a costo zero ai giovani imprenditori sardi.

Per sviluppare nei giovani la curiosità nei confronti delle occupazioni del terzo settore, e per darne loro la giusta conoscenza, è nato, grazie alla sinergia tra l’Assessorato alle Politiche Giovanili e quello alla Programmazione e Finanze, uno sportello front-office del Terzo Settore, che trova spazio a partire dal prossimo 5 giugno nei locali della Città dell’Impresa dell’ex vetreria di Pirri.

Il progetto è stato presentato questa mattina alla presenza del sindaco Emilio Floris nei locali della città dell’impresa, dove troverà spazio lo stesso sportello (il giovedì dalle 15 alle 19), la cui consulenza sarà gratuita e seguita dall’associazione Kaleidos.

L’iniziativa sarà utile a tutti ma è stata pensata soprattutto per i giovani, cagliaritani e non, che vogliano avvicinarsi al mondo dell’imprenditoria associazionistica e solidale, e che in questo modo saranno facilitati dall’ausilio di un’ottima consulenza.
<<Quello del terzo settore è un ambito occupazionale in via di sviluppo, di cui è importante trasmettere lo spirito e la conoscenza adeguata ai giovani, per diffondere una cultura “del rischio” volta ad abbandonare la forma mentis del posto di lavoro dipendente>>, hanno spiegato il Sindaco e l’Assessore Noli, <<in quanto il mercato del lavoro è profondamente cambiato negli ultimi anni, e il settore terziario tradizionale in crisi ormai da tempo, pertanto il settore no profit diventerà un punto di riferimento imprescindibile anche per gli enti pubblici>>.

<<È importante accogliere il terzo settore, -ha sottolineato l’Assessore Cappellacci- in quanto è uno di quelli che in modo più efficace è riuscito a creare occupazione negli ultimi anni, per questo vogliamo dare un supporto della massima qualità ai giovani, e coltivare ed accrescere, in chi ce l’ha, lo spirito imprenditoriale>>.

In Italia le associazioni del settore no profit sono 30mila e 600mila circa i dipendenti ai dati del 2006, pertanto, ha precisato l’Assessore Noli, <<essendo pari a 139.655 unità i giovani che gravitano nel territorio cagliaritano (36.231 i cagliaritani stessi) l’intento dell’Assessorato è quello di dotare i giovani di uno strumento che gli consenta di fare esperienza di auto-imprenditorialità ma al contempo diventa anche un modo per avvicinarli alla vita amministrativa cittadina>>.

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