Eventi

Inaugurata la nuova Biblioteca di Pirri

Autore: Alessandro Solinas,
16 novembre 2010, 15:13
30 mila volumi a disposizione nella sede di Via Santa Maria Goretti

“Leggere: perché i libri ci aiutano a essere migliori, più allegri, più liberi”: Il Saggio, di un noto giornalista italiano, è uno delle migliaia di volumi che il visitatore può trovare sugli espositori della nuova Biblioteca di Pirri . Un titolo che riassume l’importanza per un quartiere e una città, della nascita di un nuovo Centro di lettura. Un evento che merita una degna cerimonia, quella che ha ricevuto la Biblioteca inaugurata il 16 Novembre dall’Assessore alla Cultura del Comune di Cagliari Giorgio Pellegrini nella sede di Via Santa Maria Goretti. Al tradizionale taglio del nastro hanno partecipato anche un folto gruppo di entusiasti allievi delle scuole Elementari e Medie, straordinari comunicatori dell’iniziativa con cori e slogan lanciati in una breve sfilata per le vie del quartiere, capeggiata da animatori e giocolieri. I giovanissimi studenti hanno dimostrato un forte interesse per i libri a disposizione immergendosi subito dopo nella lettura. Il programma speciale per bambini e ragazzi è proseguito con uno spettacolo teatrale nella scuola media adiacente.
Per tre martedì consecutivi, all’interno del programma “Vola alto”, l’Associazione Riverrun proporrà nella neonata Biblioteca la lettura del noto romanzo di George Orwell “La fattoria degli animali”. Solo un assaggio di un piano di attività e laboratori con i quali coinvolgere la comunità locale.
Dotata di spazi ampi e confortevoli per la consultazione, la nuova Biblioteca comunale mette a disposizione dei cittadini 30 mila volumi e prodotti multimediali, metà dei quali, i più recenti, presenti in sala lettura. Un’offerta resa possibile dal lavoro di un assistente e tre coadiutori Di rilievo anche il Fondo Storico, 8000 volumi donati al Comune di Cagliari dal Professor Nappi- Modona negli anni 80 con la condizione che i cittadini potessero liberamente fruirne. La Collezione di pregio contiene tra l’altro quasi un migliaio di monografie edite tra il 1600 e il 1831. Un patrimonio di valore assoluto, tanto da trovare richieste di prestito anche da Università straniere.
Completano i servizi della nuova struttura 4 postazioni informatiche che consentiranno agli utenti l’accesso gratuito alla rete

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