Da otto anni richiamano a Cagliari tanti giovani musicisti in arrivo da importanti scuole internazionali: da Parigi, Mosca, Berlino, Londra, Tokyo, Seul. Sono i corsi di alto perfezionamento dell’Accademia Internazionale di Musica di Cagliari che l'associazione Sardegna in Musica organizza ogni estate, nella prima decade di settembre, con la collaborazione del Conservatorio Statale “G.P. da Palestrina” e con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato alla Pubblica Istruzione), del Comune di Cagliari (Assessorato alla Cultura) e della Provincia di Cagliari (Assessorati alla Cultura e al Turismo).
Nel capoluogo sardo gli allievi sanno di trovare un’ottima occasione di crescita per affrontare la difficile strada della carriera concertistica e le condizioni ideali per immergersi in nove, intense giornate di studio: una città accogliente, aule ben attrezzate e, “in cattedra”, un corpo docente di livello internazionale: i violinisti Regis Pasquier, Koichiro Harada e Tomasz Tomaszewski, i pianisti Jean-Marc Luisada, Fabio Bidini e Patrick Zygmanowski, i flautisti Jean Ferrandis e Shigenori Kudo, il soprano Peggy Bouveret, l'arpista Isabelle Perrin, il Quartetto d'archi Modigliani (Philippe Bernhard, Loic Rio, François Kieffer, Laurent Marfaing) e il chitarrista Cristian Marcia, che dell'Accademia è direttore artistico e, insieme al fratello Gianluca, fondatore.
Fondata nel 2001, l’Accademia di Musica di Cagliari è cresciuta anno dopo anno, diventando un appuntamento sempre più apprezzato e frequentato nel panorama europeo della didattica musicale. Un successo basato anche su una proficua rete di relazioni e collaborazioni con importanti scuole e istituzioni internazionali: in particolare con l’Ecole Normale Supérieure de Musique “Alfred Cortot” di Parigi, dove insegna la maggior parte dei docenti dei corsi cagliaritani.
Da oggi (primo settembre) e fino a martedì 9, l'appuntamento si ripete per l'ottavo anno consecutivo, e si presenta ancora una volta affollato, con centoventi iscritti provenienti da quindici paesi diversi: Giappone (come sempre in prima fila con ben cinquanta allievi), Francia (quindici), Corea del Sud (nove), Cina (tre), Stati Uniti (due), Tunisia (due), ma anche Belgio, Grecia, Lituania, Messico, Nigeria, Serbia, Spagna e Russia (tutti a quota uno). La “rappresentanza” italiana è in larga prevalenza sarda: venticinque gli allievi isolani (studenti dei conservatori di Cagliari e Sassari e della scuola civica di musica di Nuoro), tre quelli in arrivo invece dall'altra parte del Tirreno. L'età media non supera i ventun anni, ma c'è anche una pianista francese di appena tredici.
Divisi in dodici classi (la più numerosa è quella di pianoforte di Fabio Bidini, con quindici allievi), sono attesi da una full immersion di nove giorni nella musica classica che prevede lezioni dalle nove del mattino alle otto di sera. Per gli studenti si tratta in primo luogo di perfezionare la tecnica, affinare la musicalità, lavorare sui programmi che dovranno presentare nei concorsi o per entrare nelle grandi scuole. Ma non si lavora a camere stagne: ogni allievo segue un percorso didattico personale, frequenta le master class del proprio docente, ma anche altri corsi, di strumenti diversi, di musica da camera.
Alla fine dei seminari vengono rilasciati attestati e diplomi: titoli importanti perché danno punteggi artistici. Quattro borse di studio conferite dall'Accademia e dall’Ecole Normale Supérieure de Musique di Parigi sono destinate esclusivamente a studenti sardi: un prezioso sussidio che ha già consentito a giovani talenti isolani di mettersi in luce e perfezionarsi.
Scelti dai rispettivi docenti, i migliori allievi (due o tre per classe) avranno anche modo di prendere contatto con il pubblico esibendosi sul palco dell'Auditorium del Conservatorio nelle audizioni in programma nelle ultime tre giornate dei corsi (dal 7 al 9 settembre, alle 18). Ognuno porterà “in dote” un repertorio che viene definito durante le lezioni, spaziando dal barocco, al classico al contemporaneo, da Bach a Bartok, da Schoenberg a Stockhausen.
Ma al pubblico di Cagliari non mancherà l'occasione per vedere in azione anche gli stessi docenti che, indossate le vesti di concertisti, animeranno anche stavolta “Le Notti Musicali”, la rassegna ospitata il 4, 5 e 6 settembre (ore 21) dal Teatro Lirico di Cagliari. I biglietti (a 15 euro) e l'abbonamento per le tre serate (45 euro) si possono acquistare in prevendita al Box Office di Cagliari (viale Regina Margherita, 43; tel. Tel. 070 65 74 28).
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