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XII Settimana della Cultura: aperti i luoghi d'arte

16 aprile 2010, 13:50
Dal 16 al 25 aprile il Ministero per i Beni e le Attività Culturali apre gratuitamente i luoghi d’arte statali.

XII SETTIMANA DELLA CULTURA
Dal 16 al 25 aprile il Ministero per i Beni e le Attività Culturali apre gratuitamente i luoghi d’arte statali.

Dal 16 al 25 aprile 2010 il MiBAC organizza la XII edizione della Settimana della Cultura.
All’evento aderisce la Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Cagliari e Oristano, con le seguenti proposte :

Lezioni aperte di storia dell’arte. Il liceo artistico di Cagliari e i luoghi storici della sua storia.

Lidia Piras, Arte di donne - Pinacoteca Nazionale di Cagliari. Sabato 17 aprile 2010, alle 11.
Le lezioni, previste dal 17 al 23 aprile, saranno l’occasione per conoscere tre importanti monumenti cagliaritani sede del Liceo Artistico: l’ex Collegio dei Gesuiti, nel quartiere della Marina, fondato nel 1611 dalla Compagnia di Gesù, l’ex Convento degli Scolopi costruito nel 1663 nel quartiere di Castello e l’ex convento di San Lucifero fondato nel 1646 accanto alla Basilica di san Saturnino e dal 1826 trasformato da Carlo Felice in Ospizio per gli orfanelli, sede della scuola di Arti e Mestieri. Ad ogni incontro seguirà una visita guidata ai dipinti presenti nella Pinacoteca Nazionale provenienti dai conventi dei Gesuiti, a cura di Antonia Giulia Maxia, Marcella Serreli e Simonetta Zucca.

Sant’Efisio: i segni di una devozione. L’intervento di restauro tra le esigenze di tutela e culto.

Patricia Olivo - Antico Palazzo di Città, in piazza Palazzo, a Cagliari. Sabato 17 aprile 2010, alle 18.
Patricia Olivo, storica dell’arte della Soprintendenza ai BAPSAE per le province di Cagliari e Oristano, presenta l’intervento di restauro della scultura portata in processione il 1° maggio. Saranno illustrati al pubblico i nuovi risultati ottenuti che hanno contribuito ad assegnare all’opera, riportata alle sue cromie originali, una precisa collocazione cronologica ed artistica. Nel corso della serata verrà presentato il libro: “I segni della devozione. Filologia e culto nel restauro dei due simulacri più venerati della Sardegna”. La pubblicazione, curata della Soprintendenza BAPSAE, riunisce i materiali scientifici inerenti al restauro della statua di Sant’Efisio e della Madonna di Bonaria, e pone a confronto le differenti problematiche che hanno interessato i due interventi.

Il restauro della Madonna di Bonaria. Nell’intervento di recupero la conciliazione tra le esigenze devozionali e la tutela. Maria Passeroni - Convento di N.S. di Bonaria- piazza dei Centomila, Cagliari. Lunedì 19 aprile alle 11.
Maria Passeroni, storica dell’arte della Soprintendenza ai BAPSAE per le province di Cagliari e Oristano, presenta il restauro del veneratissimo simulacro ligneo della Madonna di Bonaria. Gli esiti delle indagini diagnostiche effettuate sull’opera, riportata al suo originario splendore, hanno contribuito ad assegnare una più circostanziata collocazione storica ed artistica. Sarà inoltre illustrato il progetto di una vetrina di protezione della statua, dati i danni subiti dall’opera in passato. Nel corso della conferenza verrà presentato il libro: “I segni della devozione. Filologia e culto nel restauro dei due simulacri più venerati della Sardegna”. La pubblicazione, curata della Soprintendenza BAPSAE, riunisce i materiali scientifici inerenti al restauro della statua di Sant’Efisio e della Madonna di Bonaria, e pone a confronto le differenti problematiche che hanno interessato i due interventi

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