Eventi

Timbro Digitale

Autore: Giuseppe Amisani,
15 aprile 2010, 15:46
Cagliari primo comune in Sardegna

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Con un protocollo d'intesa siglato dal Sindaco di Cagliari, Emilio Floris e dal Prefetto, Giovanni Balsamo, è partita ufficialmente la sperimentazione del “Timbro Digitale” che permetterà ai cittadini di autenticare le certificazioni anagrafiche e si stato civile, direttamente dal proprio personal computer di casa.
<In questo modo – ha spigato il primo cittadino cagliaritano – si vuole dare la possibilità ai cittadini di colloquiare con l'amministrazione, abbreviando i tempi per la richiesta di documenti e di semplificare il rapporto con il Comune. Come disse il Ministro Frattini nel giorno del suo insediamento, l'obiettivo è portare l'amministrazione a casa dei cittadini e con questa iniziativa si è fatto un grande passo avanti>.
Una volta registrati al servizio che entrerà in funzione tra qualche mese sul sito www.comune.cagliari.it, tutti gli interessati potranno richiedere certificazioni sul proprio conto, attraverso internet ed eliminare del tutto i contatti con gli uffici. Semplificazione e trasparenza che prenderanno il via a breve termine, ma già con le firme sul protocollo d'intesa, si è lanciato il progetto che partirà in via sperimentale.
Il tutto grazie agli accordi definiti tra il Ministero dell'Interno e la Regione Sardegna, che ha dato la possibilità ai comuni interessati, di aderire all'Indice Nazionale delle Anagrafi (INA) con un intesa siglata il 19 novembre 2009.
<Con questi accordi e soprattutto con la firma sul protocollo – ha spiegato il prefetto di Cagliari – vogliamo proseguire nella strada dell'informatizzazione delle Pubblica Amministrazione. Un percorso che ha avuto particolare attenzione per l'anagrafe che è l'elemento base di ogni attività amministrativa. Ora con questa banca dati nazionale rappresentata dall'INA, possiamo pian piano superare il cartaceo e avere uno strumento attraverso il quale non solo i privati, ma anche i soggetti pubblici possono avere notevoli utilità>.
Non resta che, dopo l'identità di vedute tra i soggetti interessati, far partire la sperimentazione e aspetterà i primi risultati di un progetto ambizioso, ma sicuramente al passo con i tempi che vedono una Pubblica Amministrazione sempre più vicina alle esigenze del cittadino e molto più aperta alle nuove tecnologie che non possono che facilitarne gli accessi.

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