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Premio Donna al Traguardo dell’Anno per Miriam Damu

1 marzo 2010, 11:49
Introdotto per la prima volta anche il Premio Sorellanza per esaltare le donne che operano a vario titolo a favore delle altre donne.

Una donna come tante, capace di perdonare e andare avanti. Miriam Damu, cagliaritana, si è aggiudicata la nona edizione del premio Donna al Traguardo dell’Anno con una storia semplice, ma esemplare per le risposte che offre a problemi come la separazione, la malattia, la necessità di incoraggiare i figli a fare la loro parte. Sorpresa e commossa, ha ricevuto il premio dalle mani del Sindaco Emilio Floris, presente alla manifestazione conclusiva del Concorso che si è svolta nella sala convegni del THotel richiamando la partecipazione di concorrenti da tutto il mondo col coinvolgimento dei circoli degli emigrati sardi. Un fattore di novità e di richiamo supplementare è stato il Premio Sorellanza proposto per la prima volta dall’Associazione Donne al Traguardo per esaltare- ha spiegato la presidente Silvana Migoni- le donne che operano a vario titolo a favore delle altre donne.

Due segnalazioni, tra le tante pervenute alla giuria, si sono spartite il primo premio ex aequo. La prima riguarda Maria Therese Mukamitsindo ed è originaria del Ruanda. Giunta nel capoluogo sardo per ritirare il premio, ha raccontato la sua storia al pubblico del Thotel. Fuggì dal suo paese lacerato da una grave guerra civile assieme ai suoi quattro figli e trovo ospitalità in Italia. Si stabilì a Sezze Romano (Latina) dove risiede tuttora e qui decise di fondare la cooperativa sociale Karibù per dare una mano alle donne rifugiate e ai loro bambini, aiutandoli ad integrarsi con l’apprendimento della lingua italiana e di un mestiere per agevolare la ricerca di occupazione.

La seconda segnalazione riguarda invece Teresa Piras di Iglesias che con le donne del Sulcis-Iglesiente ha attivato il Centro sperimentale di autosviluppo (per valorizzare i settori tradizionali dell’economia ) e le Domus Amigas per proporre un genere di turismo sostenibile di tipo familiare che producesse integrazione del reddito.

Nel corso della cerimonia finale del Concorso Donna al Traguardo dell’Anno sono stati conferiti premi anche a Marinella Salaris di Cagliari (primo classificato sezione Raccontiamo le donne); Guglielmo Piras di Sinnai (Miglior racconto in lingua sarda); Stefania Metta di Nichelino (Per il racconto giunto a lontano). La giuria ha inoltre assegnato due menzioni speciali ad Adelaide Orgiana e Soave Benincasa.

Nel corso della manifestazione finale del premio è stato infine presentato il nono volume delle Storie di ordinaria resistenza femminile contenente una selezione delle migliori storie in concorso.

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