Alla presenza del Sindaco di Cagliari, Emilio Floris, dell’Assessore regionale alla Cultura, Lucia Baire e dell’Assessore comunale alla Cultura, Giorgio Pellegrini, sarà illustrato il quadro di iniziative, programmate per il 2010, dal Comune di Cagliari in collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna, rivolte ai Paesi del Maghreb e in modo particolare il progetto della Biblioteca Araba nella Mediateca del Mediterraneo, presentato già da alcuni anni all’importante appuntamento fieristico parigino LES MAGHREB DES LIVRES, in cui Cagliari è l’unica ospite esterna al mondo arabo.
Nella visione di respiro mediterraneo prospettata per la città di Cagliari nelle dichiarazioni programmatiche del Sindaco Floris, si inquadra coerentemente, da quasi un decennio, l’attività svolta dall’Assessorato alla Cultura, in una lunga serie di iniziative che hanno visto la Capitale della Sardegna presente in contesti internazionali spiccatamente mediterranei.
La posizione geografica di Cagliari ne favorisce in particolare – oltre ai rapporti attivamente intrattenuti con la Corsica, la Francia e la Spagna – una relazione, privilegiata dalla breve distanza, con i Paesi del Maghreb, che vede la Capitale dell’isola come possibile centro di attrazione, capace di una serie di potenziali e interessanti interlocuzioni con quell’”isola” occidentale del mondo islamico nordafricano (si noti che il toponimo Maghreb deriva dall’arabo Djazirat al Maghrib : letteralmente, l’”Isola del sole che tramonta”).
Questo il senso di una serie di iniziative intraprese negli anni scorsi dall’Assessorato alla Cultura verso la Tunisia e in modo particolare con il progetto della Biblioteca Araba nella nostra Mediateca del Mediterraneo, presentato da alcuni anni all’importante appuntamento fieristico parigino LES MAGHREB DES LIVRES, in cui Cagliari è l’unica ospite esterna al mondo arabo. Posizione questa di particolare evidenza che l’ha vista inoltre, per la seconda volta, promotrice del seguitissimo concerto inaugurale della manifestazione, che si è tenuto quest’anno (5 febbraio) presso il prestigioso Institut du Monde Arabe .
La visibilità offerta da questa fiera del libro, specie rispetto ai Paesi del Maghreb, ha indotto a presentare nell’appuntamento del 2010 (6, 7 febbraio), tenutosi presso la Cité Nationale de l’Histoire de l’Immigration al Palais de la Porte Dorée il programma culturale articolato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari per il 2010, rivolto in maniera specifica al mediterraneo maghrebino: oltre alla Biblioteca Araba (di prossima apertura nella sede della Mediateca del Mediterraneo), la grande mostra VELE, TONNI E SCIMITARRE. AVVENTURE SALGARIANE NEL MAR DI SARDEGNA (scheda alla pagina 2) e l’importante manifestazione internazionale BAILES DE CIVILIZACIONES (in allegato).
Ogni anno il salone del libro maghrebino è intitolato e gestito da uno dei paesi rivieraschi del Nord Africa, questa sedicesima edizione della fiera ha visto l’Algeria madrina dell’iniziativa. Una nazione con belle potenzialità nell’ambito del turismo culturale e sicuramente di tutto rilievo nella comunità dei paesi mediterranei. L’occasione era pertanto decisiva per intrecciare rapporti culturali con Algeri e chiederne l’attiva collaborazione alla mostra sopracitata. Nei contatti personali avuti con il Signor Mustaphà Orif, Direttore Generale dell’Agence Algérienne pour le Rayonnement Culturel, con la Dottoressa Maria Battaglia, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Algeri e infine con la Dottoressa Fatima Azzoug, Direttrice del Musée National du Bardo di Algeri, si potuto riscontrare un positivo interesse per una fattiva collaborazione con il Comune di Cagliari e la Regione Sardegna.
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