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Per ampliare la rete dei servizi a disposizione di turisti e cittadini, e per rimarcare il fatto che “a Cagliari i musei non mancano, occorre semplicemente invogliare il pubblico, anche cagliaritano, a visitarli”, per dirla con le parole dell’Assessore alla Cultura Giorgio Pellegrini, è nata l’idea della Karalis Card.
Si tratta di un kit, disponibile dal mese di luglio, comprensivo di una card, per uno, tre o sette giorni, ma c’è anche la possibilità dell’abbonamento annuale, valida per l’ingresso gratuito o scontato in tutti i centri culturali cittadini, più un abbonamento Ctm della stessa durata della card e una cartina con la mappa dei servizi della rete. I costi vanno dai 10 ai 30 euro, contro i 5 che si spendono in media per un singolo ingresso.

Un servizio a 360° insomma su cui l’Assessorato alla Cultura ha posto fortemente l’accento alla conferenza stampa svoltasi questa mattina all’interno della Galleria Comunale d’Arte, nella splendida cornice dei Giardini Pubblici di viale San Vincenzo a Cagliari.
“Questo – ha detto l’assessore Pellegrini - è un momento importante per Cagliari in quanto per la prima volta vediamo la cultura in perfetta sinergia con altre intenti concreti dell’amministrazione. Sappiamo che Cagliari è una città che guarda al turismo e per questo abbiamo preferito allungare i tempi della realizzazione di questo progetto ma ottenendo un partenariato eccezionale, sia per quanto riguarda gli enti culturali ed artistici che i servizi tecnici, come la preziosa collaborazione con il Ctm e quella col settore alberghiero, perché proprio le strutture di residenza saranno la prima fonte di reperimento dei kit per i turisti”.

“L’iniziativa della Karalis Card – è intervenuta il Capoarea Servizi al Cittadino, Ada Lai – è l’immagine della forte sinergia esistente tra gli assessorati al turismo, alla cultura e alle attività produttive. Cagliari è prima di tutto una città turistica per cui trovo ottima la distribuzione dei kit negli alberghi e nelle strutture balneari, che servono il nostro momento turistico maggiore. Occorre comunque fare una buona attività di comunicazione per far comprendere prima di tutto ai cagliaritani quanto importante sia vivere il rapporto con la cultura nella nostra città”.

Alla presentazione del servizio era presente anche Ezio Castagna, direttore generale del Ctm: “quella con gli enti artistici è una collaborazione che porta soddisfazione reciproca. Sono convinto del fatto che tutto quello che accade in una città deve servire alla città, pertanto anche il nostro servizio può essere un incentivo per gli stessi residenti a rendere omaggio alla ricchezza culturale ed artistica di Cagliari. Stiamo cercando di offrire un servizio sempre migliore ai nostri utenti, dalla prossima stagione invernale inizieremo a circolare con 25 ecobus per la linea 1, e stiamo aspettando una risposta dalla regione Sardegna per eliminare definitivamente gli abbonamenti cartacei a favore di quelli elettronici ricaricabili”.

La cartina dei kit verrà presto sostituita da una illustrata che, oltre a fornire le indicazioni dei collegamenti dei trasporti pubblici, mostrerà visivamente i monumenti della città e costituirà anche un primo oggetto promozionale della città e della sua offerta culturale.
Il progetto intende estendersi anche all’hinterland e in questa prima fase comprende già Settimo San Pietro.
E per rafforzare l’informazione e la curiosità dei fruitori, c’è anche il sito internet, www.karaliscard.it, dove si possono reperire tutte le novità sia per gli utenti che per le strutture che volessero entrare a far parte della rete dei servizi.