Il Comune di Cagliari e la Regione Sardegna hanno stipulato un accordo che riguarda la realizzazione di nuovi servizi educativi per la prima infanzia. Il protocollo di intesa, frutto di un’operazione congiunta tra le due amministrazioni, è stato firmato dal Sindaco Emilio Floris e dall’Assessore Regionale agli Affari Generali e al Personale Maria Paola Corona. Presso il complesso edilizio di Santa Gilla sorgerà, dunque, un nuovo spazio educativo a disposizione dei bambini dei dipendenti di entrambe le amministrazioni, nonché dei cittadini che ne facciano richiesta.

“La volontà è quella di offrire un servizio che soddisfi, prioritariamente, le esigenze familiari del personale e, nei limiti della disponibilità di posti, quelle dei residenti”: con queste parole il sindaco ha presentato l’iniziativa. La nuova struttura comunale ospiterà al suo interno due asili nido, di cui uno aziendale, più una o due sezioni di scuola materna, per un totale di 200 posti. Attiva a partire dal prossimo anno scolastico 2010, la nuova scuola si distinguerà rispetto alle private per la quantità e la qualità di servizi che intende offrire alle famiglie cagliaritane. In particolare la disponibilità di un lungo-orario e di una ludoteca, dove intrattenere i bambini più grandi, garantiranno un solido supporto ai genitori più impegnati.

“Tra le altre iniziative promosse dall’amministrazione comunale- ha ricordato il Dirigente d’Area Ada Lai- un ulteriore sostegno alle famiglie è costituito dal servizio di Baby Sitting”. Educatori o operatori per l’infanzia si prenderanno cura dei nostri bambini, direttamente a domicilio.

“Il servizio di asilo nido aziendale si dimostrerà necessario- ha precisato, inoltre, l’Assessore Regionale Maria Paola Corona- al fine di aiutare tutti quei genitori che lavorano a conciliare la loro vita privata con quella professionale.” La sua localizzazione in prossimità degli uffici comunali e regionali permetterà, infatti, alle neomamme di rientrare sul posto di lavoro quando ancora stanno allattando, riducendo così il loro periodo di assenza.