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Cagliari: l’ultimo sforzo del 2009

Autore: Giuseppe Amisani,
18 dicembre 2009, 12:27
Rossoblù impegnati a Udine nella gara che chiude un anno da incorniciare.

Il pareggio contro il Napoli di sabato scorso, giunto proprio allo scadere del recupero, ha lasciato l’amaro in bocca ai rossoblù che cercheranno di riscattare il mezzo passo falso del Sant’Elia andando a recuperare il terreno perso in casa dell’Udinese. Nonostante siano privi del capocannoniere del campionato, appiedato per un turno dal giudice sportivo, i friulani sono comunque una squadra da prendere con le molle, soprattutto perché attraversano un pessimo momento sotto il piano dell’andamento generale. I risultati non arrivano e il tecnico Marino è finito sulla graticola tanto che quella contro il Cagliari sembra essere per lui la sfida della disperazione.

In questo contesto, il Cagliari dovrà cercare di fare la sua partita senza pensare alle disavventure degli avversari, anche perché in casa rossoblù le cose non vanno certo molto meglio. Massimiliano Allegri ritrova, dopo il turno di squalifica, Conti in cabina di regia, ma perde pezzi in difesa. Diego Lopez è dovuto partire per l’Uruguay a causa di gravi motivi familiari e farà rientro in Sardegna solo dopo le feste, mentre Francesco Pisano è ancora alle prese con qualche fastidio muscolare. Difficile che il terzino riesca a recuperare per tempo e la sua eventuale assenza, unita a quella di Lopez e Marzoratti, farà scattare la piena emergenza nel reparto arretrato che si ritroverebbe con appena tre giocatori. Dessena è già in preallarme per giocare nel ruolo di terzino destro, sempre che mister Allegri non decida di ricorrere a qualche altro esperimento.

Il tecnico rossoblù, però, può consolarsi con l’ottimo stato di forma del suo reparto offensivo che gli offre ampie possibilità di scelta. Tutti gli attaccanti a disposizione attraversano un buon momento e il ritorno al gol di Larrivey complica le scelte di Allegri che deve decidere chi schierare dei quattro scatenati bomber. Matri è diventato intoccabile e l’unico posto libero, considerato che il trequartista sarà sempre Cossu, se lo giocano Jeda, Nenè e Larrivey in un ballottaggio tutto sudamericano. Scelta difficile per l’allenatore rossoblù che dovrà cercare di pescare nel migliore dei modi per regalare ai suoi tifosi l’ultima soddisfazione di un 2009 comunque da applausi.

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