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Danza In Transito

4 dicembre 2009, 11:25
Vetrina dedicata alla Danza Contemporanea firmata dall'Associazione Culturale ImprovvisaMente, con la direzione artistica di Carla Onni.

Libertà di creare nel segno dell'arte dei corpi in movimento: sarà la Chiesa Monumentale di Santa Chiara (presso le omonime Scalette sopra Piazza Yenne) a Cagliari a far da cornice, martedì 8 dicembre dalle 20.30 agli spettacoli di “Danza In Transito”, la Vetrina dedicata alla Danza Contemporanea firmata dall'Associazione Culturale ImprovvisaMente, con la direzione artistica di Carla Onni.

Come suggerisce il titolo, la minirassegna che accosta nell'arco di un'unica serata le opere di coreografi che lavorano tra l'Europa e gli altri continenti, in un “nomadismo culturale” fecondo di stimoli e contatti, mette l'accento sulla posizione geografica della Sardegna, “terra di arrivi e partenze, di attraversamenti” e dunque quasi naturalmente crogiolo e luogo d'incontri, e insieme sulla necessità del viaggio per la costruzione di un immaginario d'artista, nel dialogo e il confronto con realtà e sguardi differenti. La kermesse, realizzata con il sostegno della Provincia e del Comune di Cagliari e grazie alla preziosa sinergia con laScuola di Danza Assunta Pittaluga e con la fotografa e documentarista Marina Anedda, che curerà la documentazione audiovisiva, con la collaborazione de Il Crogiuolo, TiConZero e Infochannel Sardegna e vari sponsor privati, accosta lo “Studio per ritratto#2” parte del progetto Plurale Femminile di Barbara Toma all'assolo “Iovedo” di un giovane e già riconosciuto talento della danza, il piacentino ma ormai londinese d'adozione Riccardo Buscarini e “Shift”, partitura a quattro mani, ideata e interpretata, sulle musiche di Matteo Pedditzi e Giampietro Guttuso, da Carla Onni e Giacomo Calabrese. Percorsi e stili, e modalità compositive differenti, per un trittico che offre una panoramica variegata sulle moderne declinazioni dell'arte di Tersicore: la “Danza In Transito” che attraversa la Sardegna mira a lasciare una traccia, imprimere un segno decisamente “contemporaneo” attingendo alle molteplici “visioni”, le possibilità plurali di un linguaggio del presente. E insieme esprime quel senso di costruzione aperta, di work in progress che appartiene al fare artistico, dove tutto è in costante mutazione pur nel rigore di una “scrittura” affidata al gesto, al movimento dei corpi: dalla galleria di ritratti al femminile di una coreografa e danzatrice nota e apprezzata come Barbara Toma (da DejàDonnè all'ALDES di Roberto Castello, ai molteplici lavori come solista, e autrice), di cui è offerto in anteprima un frammento, all'indagine sul principio del poliedrico danz'autore Riccardo Buscarini. E ancora, la costruzione duale, per quadri, di “Shift”: «una danza che cambia, lenta e rapida, ha corpo calmo e impaziente, mente curiosa e dai ricordi lunghi; Shift ritrae immagini per poi rovesciarle, trasformarle, riabitarle con nuovi sensi e colori».


Biglietti: 7 euro. Per informazioni: cell. 327.0978775 – info@improvvisamente.org.
Per saperne di più: http://www.improvvisamente.org/.
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