Sarà una tappa importante del più ampio programma di riqualificazione e promozione dello storico cimitero di Bonaria avviato già da qualche anno dall’Assessorato alle Politiche Sociali. In questo contesto va annoverato il volume “Nel Silenzio di Bonaria”, realizzato dal fotografo cagliaritano Nicola Castangia e presentato questa mattina nella ex sala Giunta del Municipio di Cagliari.

Si tratta di un’iniziativa ad ampio raggio, comprendente non solo significative opere di manutenzione e restauro del cimitero, ma anche la realizzazione di una documentazione fotografica dello stesso, che immortalando le sculture e le opere funerarie immerse nel suo silenzioso paesaggio, rendesse ragione di una parte della bellezza artistica della città spesso svalutata o addirittura ignorata per la scarsa propensione a vivere il cimitero con un atteggiamento diverso.

La raccolta di immagini suggestive del cimitero diventerà, oltre che prezioso mezzo di documentazione delle strutture ospitate al suo interno, anche un veicolo di promozione nazionale e internazionale della Città. Il volume, infatti, verrà offerto ai delegati europei che parteciperanno alla prossima assemblea annuale dell’Asce (Association of Significant Cemeteries) che si terrà a Granada l’1 e il 2 ottobre, e in cui si affronterà il tema di “Cimiteri: cultura e turismo”.

“È motivo di grande orgoglio l’iscrizione del cimitero di Bonaria all’Asce – ha esordito l’assessore Anselmo Piras – considerato che in Italia solo altri cinque vi risultano iscritti. E il momento è quanto mai favorevole per la nostra Cagliari che l’anno prossimo sarà sede della loro assemblea annuale. Ormai è imminente il riconoscimento del valore monumentale del cimitero e per questo noi operiamo affinché uno dei gioielli cittadini non rimanga incustodito. L’obiettivo è che venga salvaguardato e fruito dalla popolazione e dai turisti come luogo non solo di dolore, ma anche e soprattutto di commemorazione, di arte e di cultura, così come d’altronde è in tanti Paesi europei”.

Immagini in bianco e nero per colmare il vuoto, o quasi, della documentazione fotografica sul cimitero di Bonaria, e ovviamente per promuovere sia all’interno tra i cagliaritani, sia all’esterno, in Europa, un pezzo di storia e cultura degno di nota. “Il cimitero di Bonaria è un luogo di prestigio per la città – ha confermato Ada Lai, Capoarea Servizi al Cittadini – in cui convivono aspetti culturali e artistici, oltre che ambientali, visto che è uno dei più importanti parchi verdi di Cagliari. Nei nostri intenti di valorizzarlo abbiamo investito anche in un progetto scolastico che mira a coinvolgere i ragazzi”.

Tante le iniziative di restauro e mantenimento. “Rifaremo tanti loculi, ultimeremo il centro di restauro nella parte alta del colle, risaneremo il costone roccioso – ha aggiunto Andrea Pinna, dirigente dei servizi demografici ai cimiteri –continuando con gli interventi di restauro in collaborazione con l’Università di Cagliari”.

“Ho ripreso in mano la macchina fotografica - ha concluso l’autore Nicola Castangia - dopo quindici anni di silenzio. Il mio libro non ha pretese storiche, semplicemente vuol essere uno stimolo alla conoscenza del cimitero, attraverso un’attenta passeggiata in un sito che è a rigore un museo all’aperto”.