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A Visit South Sardinia il premio quale migliore destinazione sostenibile europea per il 2016

26 aprile 2016, 08:49
Il premio, ritirato insieme ai rappresentanti dell'Università di Cagliari, è stato consegnato a Bruxelles

 Visit South Sardinia ha vinto il primo premio quale destinazione sostenibile d’Europa per il 2016. Un premio che ripaga il lavoro svolto in questi anni nel campo della sostenibilità dalla destinazione Visit South Sardinia, formata da Cagliari, capofila del progetto, Villasimius, Muravera, Pula, Domus de Maria, con la collaborazione della omonima rete dei consorzi composta dal Consorzio Sardegna Costa Sud, Consorzio di Villasimius, Costiera Sulcitana, APT di Muravera e con il coordinamento e la supervisione scientifica della professoressa Patrizia Modica del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Cagliari.

Allo Charlemagne Building a Bruxelles si è conclusa la cerimonia ufficiale di premiazione degli ETIS Awards che vede riunite le migliori destinazioni europee in tema di sostenibilità e accessibilità. La Commissione Europea, valorizzando il lavoro svolto delle oltre 200 destinazioni che sin dal 2013 hanno contribuito a sviluppare il sistema di indicatori europei di sostenibilità nel turismo, ha premiato quelle che si sono contraddistinte per la gestione complessiva del proprio territorio e hanno ottenuto buoni risultati in ambito economico, in termini di impatto ambientale, sociale e culturale e con una particolare attenzione alla sostenibilità o all'accessibilità.

Nel ritirare il premio Patrizia Modica dice: "Questo premio riempie l'Università di Cagliari di orgoglio per aver supportato il suo territorio nell’applicazione del programma ETIS (European Tourism Indicator System). Il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali insieme a  Visit South Sardinia ha dato vita a un progetto di destinazione sostenibile, misurabile nei suoi risultati e riconoscibile secondo gli standard europei. Gli stessi standard che hanno permesso una comparazione tra destinazioni europee e la vittoria di Visit South Sardinia, e che permetteranno in futuro di parlare in tutta Europa una stessa lingua nella misurazione degli impatti del turismo su un territorio".

“Ora dobbiamo valorizzare questo premio e rendere sempre più attraente la destinazione del Sud Sardegna”, dice l’assessore al Turismo del Comune di Cagliari Barbara Argiolas: “Il riconoscimento ottenuto oggi deve essere di stimolo per i Comuni, le imprese e i cittadini di Cagliari e di tutta la destinazione Visit South Sardinia a lavorare con ancora più convinzione per lo sviluppo turistico di un territorio che deve fare della sostenibilità e dell’ambiente il suo attrattore principale e tradurre questo risultato in una leva operativa di marketing territoriale”.

Come evidenziano il sindaco del Comune di Villasimius Gianluca Dessì e Presidente dell’ Area Marina Protetta “Capo Carbonara”  e il direttore Fabrizio Atzori, “rafforzando il proprio impegno nel rendere sempre più efficace ed efficiente la propria azione a tutela e salvaguardia del proprio territorio, sin dal 2009 l’ Area Marina Protetta ha ottenuto la certificazione EMAS che ha consentito di diffondere le politiche ambientali e soprattutto raggiungere traguardi gestionali puntando verso una politica basata sulla sostenibilità. Entrambi gli enti, dunque dimostrano una perfetta e importante volontà di allinearsi con le politiche ambientali e sostenibili rendendo il territorio sempre più appetibile al turista.

“La Commissione Europea incoraggia le destinazioni che stanno utilizzando gli indicatori ETIS ad associarsi e creare un network sul modello che è stato già sviluppato con EDEN (European Destination of Excellence) e utilizzare nell’ambito di questo network un logo identificativo ai fini promozionali”, afferma Carlo Corazza (Head of Unit Tourism, Culture and Creative Industries-European Commission). Conclude Cinzia De Marzo (Policy officer-DG GROW-European Commission): “La Commissione Europea darà visibilità a Visit South Sardinia e alle destinazioni che useranno ETIS nell’ambito del Virtual Tourism Observatory per evidenziare gli impatti del turismo sui territori al fine di condividere le migliori pratiche europee”.

 

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