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Torna a Cagliari il progetto di aggregazione sportiva "Spartan Fighting Series"

15 aprile 2016, 14:45
L'evento conclusivo della seconda edizione è in programma per sabato 16 Aprile alle 20,30 presso la palestra Area21

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Crescita personale e collettiva, condivisione e aggregazione della pratica sportiva: questa la mission del progetto “Spartan Fighting Series”, l'evento di boxe thailandese Muay Thai patrocinato dal Comune di Cagliari, arrivato alla sua seconda edizione. Le direttive del progetto sono state esposte questa mattina alla stampa, nella sala “Vivanet” al secondo piano del Palazzo civico di via Roma, dall'Assessore allo sport Yuri Marcialis e dall'allenatore e cofondatore Matteo Nieddu. Presenti anche Giancarlo Corrias, Presidente del circolo culturale “Calù”, e i due atleti Diego Patin e Enrico Casciu che, in occasione della manifestazione, capitaneranno le due squadre avversarie.

E' stato l'Assessore Marcialis a spiegare l'importanza simbolica dell'evento: “Ho dato da subito il mio sostegno al progetto perché è caratterizzato dal buon spirito d'iniziativa degli organizzatori, – ha detto - nonostante presentino una disciplina poco praticata a Cagliari e in Italia, diffondono dei valori fondamentali per la nostra ideologia di sport”.

La manifestazione si svolgerà sabato 16 Aprile alle 20,30, presso la palestra “Area 21”, un open space situato in via Del Timo 21, che da supporto e visibilità a discipline “minori” come la boxe thailandese Muay Thai. Il programma prevede tre percorsi, destinati a giovani e adulti, suddivisi a seconda delle capacità e del livello di conoscenza della pratica sportiva: Spartan Zero, Defender e Thailand. Il primo, in particolare, è la fase preliminare d'introduzione alla disciplina: tra i partecipanti, in tutto dieci, presenti anche due ragazze.

“Uno degli obiettivi principali – ha scandito l'allenatore e cofondatore del progetto Matteo Nieddu,  – è impiegare uno sport di contatto come questo per creare aggregazione tra i gruppi e offrire degli stimoli utili all'abbattimento degli ostacoli della vita quotidiana come bullismo, problemi di salute o difficili dinamiche familiari”.

Non poteva certamente mancare, in chiusura di conferenza, il riferimento alla candidatura del Capoluogo sardo come Città europea dello sport 2017. A questo proposito, l'Assessore Marcialis ha ribadito che “tutti gli sport, anche la boxe thailandese oggetto di questa manifestazione, comportano uno stile di vita esemplare e salutare; da qui nascono solo conseguenze positive tra cui il miglioramento della città e l'abbattimento delle spese sanitarie”.

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