È stata inaugurata giovedì 17 marzo la mostra che rende omaggio alla più importante scoperta archeologica dell’ultimo secolo in Sardegna: i Giganti di Mont’e Prama. Ospitata nel salone d'ingresso del THotel di Cagliari, in via dei Giudicati, l'esposizione dal titolo “GiganTi. Cultura e Archeologia del Sinis”, raccoglie non soltanto le riproduzioni delle grandiose statue, di piccoli bronzetti e nuraghe, ma anche la ricostruzione ideale di abbigliamento, armi e armature nuragiche. Ingresso libero e gratuito tutti i giorni dalle 9 alle 23, fino al 17 aprile.

Le opere, tutte di Carmine Piras, studioso a livello internazionale di archeologia sperimentale e maestro affermato nei settori della scultura, pittura, decorazione e restauro, sono state realizzate mediante le tecniche primitive dell’epoca a termine di un lungo periodo di studio.

L’originale complesso scultoreo fu scoperto per caso nel 1974 nel sito di Mont’e Prama del territorio del Sinis di Cabras. Nell’età nuragica, l’intera area era adibita alla celebrazione degli antenati, i cui corpi, secondo alcuni studiosi, erano protetti dalle possenti statue. Quelle che raffigurano gli arcieri hanno una guaina sul braccio e l’arco. I guerrieri impugnano uno scudo circolare decorato e infine i pugilatori, con uno scudo protettivo sopra la testa, indossano un  grande guantone. Tutte le figure, dallo stile orientaleggiante, presentano due cerchi perfetti come occhi, naso e sopracciglia marcati e capigliature ricercate.