I 54 Conservatori di Musica statali e i 19 non statali hanno organizzato per lo scorso sabato 13 febbraio una “Giornata nazionale dell’alta formazione”, che, grazie a concerti e momenti di riflessione, servirà a sensibilzzare l'opinione pubblica sullo stato dellSistema nazionae dell'Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM). Gli appuntamenti proseguiranno poi per tutto il mese di febbraio con un ricco calendario aperto a tutti gli interessati.
In Sardegna le preoccupazioni sono accresciute dalle voci che riguardano una imminente riorganizzazione del sistema dell’alta formazione musicale, che potrebbe penalizzare le istituzioni più ‘giovani’, quelle del sud e delle isole.
Il Conservatorio G. P. da Palestrina di Cagliari aderisce all'iniziativa con un fitto programma di manifestazioni e concerti che coinvolgono le più svariate realtà cittadine e le istituzioni. La presentazione è avvenuta nell'Aula magna del Conservatorio sabato 13 febbraio e le manifestazioni sono proseguite alla Cittadella dei musei con un percorso artistico-musicale svolto in collaborazione con il Polo museale della Sardegna e l'Università di Cagliari.
"Credo sia giunto il momento di affermare l’importanza culturale dei nostri conservatori" ha commentato la direttrice del conservatorio “G. P. Da Palestrina”, Elisabetta Porrà.

Sono 77 gli istituti che hanno aderito alla “Giornata nazionale dell’alta formazione”: 54 Conservatori statali (più 4 sedi staccate), 19 Conservatori non statali e 4 istituti accreditati, che contribuiranno con attività, concerti e momenti di riflessione, in programma sino alla fine di febbraio per creare attenzione attorno alla questione.
Con oltre 50.000 studenti in tutto il paese, 6.000 docenti e 7.000 eventi complessivamente organizzati sul territorio i conservatori di tutta Italia partecipano all'evento con lo scopo di sensibilizzare i cittadini, le realtrà politiche e locali sullo stato dell’alta formazione artistica e musicale.
"Il mio auspicio è che tutte le istituzioni politiche e amministrative si adoperino per garantire il pieno diritto degli studenti all’alta formazione artistica e musicale dell’Isola, evitando un ulteriore danno alle nuove generazioni nel caso fossero nuovamente costrette a emigrare ", ha aggiunto il presidente del Conservatorio, Gianluca Floris.
I numeri e l’attività del Conservatorio “G.P. Da Palestrina”. per l’anno accademico 2015/2016 comprendono circa 900 iscirizioni all’istituzione musicale cagliaritana, numeri che rendono la realtà musicale del capoluogo una delle prime in Italia. Questi dati, in linea con quelli dell’anno accademico precedente, confermano l’appeal che il Conservatorio ha tra i giovani. Una realtà presigiosa come questa, che attira ragazzi all'interno del mondo musicale, può considerarsi una parte importante per la storia dell'Isola, una tradizione e un'istituzione che bisogna lottare per difendere.