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Cagliari: Ok al nuovo Statuto comunale

Autore: Enrico Marongiu,
5 novembre 2015, 08:47
Approvato anche il Regolamento per le arti di strada

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Il Consiglio comunale di martedì 3 novembre 2015, ha consegnato alla città di Cagliari un nuovo Statuto comunale (deliberazione n. 64). Votato da tutti i consiglieri sia di maggioranza che di opposizione, lo Statuto si caratterizza come “Carta costituzionale”. E se da un lato mira ad ispirare il governo amministrativo della città, dall'altro ridefinisce i rapporti tra l'Amministrazione comunale e il cittadino per garantire una democrazia più diretta e partecipata.

“Cagliari, Casteddu in sardo, - si legge nel preambolo del documento - è erede ed interprete di una tradizione millenaria di donne e di uomini che hanno costruito, con una molteplicità di rapporti interni ed esterni, un comune capace di scrivere, in momenti decisivi per la Sardegna, pagine alte della storia del popolo sardo. La comunità cagliaritana si riconosce nella comunità sarda, di cui la costituzione repubblicana ha riconosciuto le specificità storiche e culturali, attraverso forme speciali di autonomia. Il comune di Cagliari impronta la propria azione alla sua specifica tradizione, arricchita dei valori della pace e della non violenza, aperta ai nuovi orizzonti di promozione di una società interculturale e di cooperazione tra i popoli che si affacciano sul Mediterraneo. Il comune di Cagliari per promuovere il progresso sociale nella città e nella Sardegna tutta , per garantire l’esercizio dei diritti individuali e collettivi e per tutelare la vita e la dignità della persona, si dà il presente statuto come norma fondamentale del proprio ordinamento”.

Il nuovo Statuto - ha spiegato il presidente del Consiglio Goffredo Depau - contiene molti elementi identitari di Cagliari”. Ma le novità non riguardano per esempio soltanto la tutela e la valorizzazione del sardo attraverso la promozione della sua diffusione e l'impiego come lingua d'uso quotidiano. E non riguardano soltanto la garanzia di condizioni di pari opportunità tra donne e uomini. I cittadini avranno infatti anche la possibilità di promuovere referendum, istanze, petizioni, consulte e assemblee partecipative. Saranno nuove anche le modalità di composizione del bilancio comunale. E nuovi dovranno essere anche gli strumenti di comunicazione con la cittadinanza per sfruttare al meglio le possibilità di internet. “Nel nuovo Statuto – ha precisato inoltre Depau – il Consiglio comunale non è più considerato soltanto come un organo comunale, seppure importante, di indirizzo e controllo. Ma gli viene innanzitutto riconosciuto il suo ruolo di massima rappresentatività dei cittadini”.

Frutto di un anno di lavoro che ha visto impegnata sopratutto la Commissione Statuto e regolamenti, la nuova “Carta” è nata con “L'obiettivo comune di tutte le parti politiche – ha precisato il presidente della Commissione Renato Serra – era quello di fare in modo che fosse comprensibile, chiara e attuale”.

In prosecuzione di seduta, l'Aula ha dato via libera anche al Regolamento per la disciplina delle arti di strada (deliberazione n. 65). Proposto dalla Commissione Cultura, Pubblica istruzione e Spettacolo, il Regolamento ha l'obiettivo di “Promuovere lo sviluppo della cultura e la libertà dell'arte. Assicura e sostiene tutte le forme di espressione artistica, valorizzando le vocazioni e i talenti, nonché le molteplici funzioni svolte dalle attività degli artisti nel contesto cittadino”. E perciò, definisce tra l'altro, anche le modalità di assegnazione degli spazi pubblici dove gli artisti possono realizzare i propri spettacoli.

Le deliberazioni e i documenti sono in pubblicazione nell'Albo pretorio online del Comune al sito www.comune.cagliari.it . In alternativa, il nuovo Statuto comunale e il Regolamento per la disciplina delle arti di strada sono disponibili in allegato.

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