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Teatro. “Tango della Maternità”, va in scena MATRICI

15 ottobre 2015, 15:44
Sabato 17 ottobre in due riprese, alle ore 20:30 e alle 22:00 Spazio Fucina Teatro, La Vetreria - Pirri

La Stagione teatrale d’autunno de Il Crogiuolo
1 ottobre – 12 dicembre 2015

Il Crogiuolo riparte dalla Vetreria per la sua stagione teatrale d’autunno. La compagnia cagliaritana trova nello spazio Fucina Teatro, nel centro comunale d’arte e cultura La Vetreria di Pirri, una nuova casa, palcoscenico ideale per la rassegna intitolata “Tango della Maternità”, sotto la direzione artistica di Mario Faticoni e il progetto curato da Rita Atzeri. Il programma ha preso il via il primo ottobre e si articola fino al 12 dicembre, con un cartellone denso che vede alternarsi spettacoli, con alcune fra le realtà più significative della scena nazionale, film e altri eventi collaterali (convegni, presentazioni letterarie, laboratori).

La stagione teatrale si inaugura sabato 17 ottobre. In due riprese, alle 20.30 e alle 22, va in  scena MATRICI, un rito, di Alessandra Asuni e Marina Rippa, con Alessandra Asuni ed elementi scenici di Massimo Staich. Lo spettacolo, che viene replicato con gli stessi orari domenica 18, è concepito per accogliere 18 spettatori alla volta. Con “Matrici” prosegue un percorso artistico, iniziato con “Accabbai”, che vede Asuni e Rippa impegnate in un progetto che esplora il ciclo vita, morte e rinascita attraverso il mondo femminile.

In un’unica donna viaggiano la madre, la partoriente, l’ostetrica, il ginecologo, la dea madre. Per la donna il parto ha un valore iniziatico, di passaggio da una condizione a un’altra, dall’essere figlia all’essere madre.
In “Matrici”, che prende le mosse da un’esperienza vissuta dalla protagonista, a essere rievocato è il parto attraverso il rito, come momento misterioso e sacro, come evento che riguarda tutti, ritrovando il tempo delle cose, senza che niente venga accelerato o forzato. Ritrovando, con la farina tra le mani, il tempo per fare il pane, metafora di vita nascente, per far crescere l’impasto con il madrighe (matrice) e lasciare, attraverso il racconto, che la sacralità del rito viva nella condivisione (il pubblico viene coinvolto nella performance).
Nello spettacolo sono diversi i materiali attraversati: studi e articoli di Maria Gimbutas ed Emanuela Geraci; immagini e video di Andrej Tarkovsky, Lucio Fontana, Pippa Bacca; dati dell’Istituto Superiore della Sanità; iconografie delle Madonne e delle Dee del Parto; uteri lignei della Farmacia degli Incurabili.
Il video di “Matrici”: www.youtube.com/watch?v=kaYJqa73KM4

Il biglietto di ingresso agli spettacoli (posto unico) ha il costo di  10 euro.

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