Variazioni sul tema tra differenti ambienti sonori e libertà d'espressione con il V Festival di Musica Contemporanea di Cagliari incentrato sui “Live Electronics”: la kermesse organizzata dagli Amici della Musica di Cagliari proseguirà martedì 6 ottobre alle 20 nella Chiesa Monumentale di Santa Chiara in Stampace con il concerto del MiniM Ensemble. Sotto i riflettori Luigi Sollima al flauto, con la cantante giapponese Chiemi Wada (voce) e Emanuele Buzi al mandolino, e con Lucio Garau, Marco Accardi, Giovanni Magaglio alla regia del suono e Live Electronics: in programma, per un intrigante excursus tra Novecento e terzo millennio, accanto al recentissimo “Pennello” (2013) per uno strumentista e un calcolatore di Lucio Garau (in prima esecuzione assoluta, il celebre “Solo” (1965) per un esecutore e live electronics di Karlheinz Stockhausen e “Altra voce” (1999) per flauto in sol, voce e live electronics di Luciano Berio.

Tre partiture profondamente diverse per ispirazione, temperie culturale e tecnica esecutiva, per un duplice omaggio a due maestri del secolo breve – il compositore tedesco, artista visionario, alfiere di uno sperimentalismo radicale, tra i massimi esponenti della musica elettronica, si è cimentato con  l'alea della composizione seriale  e con la spazializzazione del suono, e  Luciano Berio, figura di spicco dell'avanguardia italiana, profondo conoscitore della tradizione musicale con una forte inclinazione alla ricerca, con particolare attenzione alle potenzialità timbriche e idiomatiche degli strumenti e della voce umana, all'elettroacustica e alle modalità di diffusione del suono.

Il concerto si aprirà con “Pennello” di Lucio Garau (con programmazione in max-msp di Marco Accardi e Giovanni Magaglio, e Luigi Sollima al flauto in do) in cui la linea melodica suonata “dal vivo” si arricchisce e complica con l'accentuazione e la diffusioni degli armonici, secondo un sistema rigorosamente matematico ma aperto a una pluralità di varianti per ciascuna delle quarantadue battute (anche in base allo strumento scelto), con effetti interessanti e sorprendenti.

Seguirà  il “Solo” scritto da Karlheinz Stockhausen tra il 1965 e il 1966 su commissione della  Nippon Hoso Kyokai, e eseguito per la prima volta in concerto alla NHK di Tokyo in due differenti versioni affidate a Yasusuke Hirata (trombone) e Ryū Noguchi (flauto) con i tecnici Akira Honma, M. Nagano, Shigeru Satō, e il direttore dello studio Wataru Uenami: l'esecuzione cagliaritana vedrà protagonista il mandolinista Emanuele Buzi (nipote di Giuseppe Anedda, uno dei massimi interpreti dello strumento a plettro) con programmazione in max-msp di Marco Accardi e Giovanni Magaglio.

Suggellerà il trittico “Altra voce” (1999) per flauto in sol, voce e live electronics di Luciano Berio, su testo di Talia Pecker Berio (con programmazione in max-msp di Marco Accardi e Giovanni Magaglio): la composizione  prende le mosse dall'episodio “Il campo” in “Cronaca del Luogo”, l'ultimo lavoro teatrale dell'artista, ma l'originale “muro” di suono dell'opera si traduce qui in una nuova geometria, più agile e adattabile, con due diagonali divergenti, e un ampio uso dell'elettronica per il campionamento e la spazializzazione dei suoni, e l’uso dell’harmonizer. In un'intervista lo stesso Berio ha spiegato che «La composizione sviluppa un’interessante polifonia di suoni che si muovono riempiendo lo spazio esecutivo. Mentre si ascolta la voce o il flauto, si possono contemporaneamente udire le trasformazioni sonore che avvengono. La separazione tra melodia e polifonia è cancellata, una diventa l’altra ed entrambe respirano insieme».

Duplice appuntamento – mercoledì 7 ottobre a Santa Chiara, a partire dalle 19: di scena il MiniM Ensemble (con Roberto Migoni alle percussioni e Riccardo Sarti, Enrico Francioni, Ricardo Duran, Henrik Strindberg,  Marco Accardi, Giovanni Magaglio alla regia del suono e Live electronics), con l'esecuzione dei pezzi vincitori del Concorso di Composizione per Live Electronics e Percussione 2015 promosso dagli Amici della Musica – da “Perspectives of Growth” (2015) di Alessandro Ratoci, a “Cluster V” (2015) di Enrico Francioni e “Kvar” (2013) di Ricardo Duran Barney – e la prima assoluta di “Dew, Train” (2015) di Henrik Strindberg (con programmazione in Super Collider di Joseph Lake), composizione inedita commissionata dal Festival. La seconda parte della serata – dalle 22 – il concerto acusmatico con Marco Accardi alla diffusione del suono, tra “La creation du Monde” (1984) di Bernard Parmegiani, la prima de “La boucle” (2015) di Manfredi Clemente  (su commissione del Festival) e “Camera Oscura” (1976) di Francois Bayle.

Il V Festival di Musica Contemporanea di Cagliari si concluderà – giovedì 8 ottobre, con un doppio concerto nella Chiesa di Santa Chiara: alle 19 – con regia del suono a cura di Lucio Garau – l'omaggio a Franco Oppo – da “Anafore” ai “Quadri di Guerra” - e infine dalle 22 con Giovanni Magaglio alla diffusione del suono, il trittico sonoro formato da “Image Fulgurante” (1998) di Bernard Fort, “4 haiku” (2011) di Lelio Camilleri e infine un'opera imprescindibile nella storia della musica acusmatica come “De natura sonorum I” (1975) di Bernard Parmegiani.

ALTRI APPUNTAMENTI
La Stagione Concertistica 2015 degli Amici della Musica proseguirà tra concerti e recitals cameristici a Cagliari e in altre città e paesi dell'Isola: il prossimo appuntamento sarà venerdì 10 ottobre con “Armonie sotto le stelle” a Pula nell'ambito della manifestazione PulArchaiòs.
In novembre spazio anche al prestigioso XXIV Concorso Internazionale di Pianoforte “Ennio Porrino” la cui serata finale in programma al Teatro Lirico di Cagliari, con la premiazione dei vincitori, sarà trasmessa in diretta streaming.

INFO: Amici della Musica di Cagliari – tel.070.488502 – amicimusica@tiscali.it