Comunicati stampa

Cagliari e la Sardegna vanno ancora in scena all'Expo 2015: dal 5 all'11 ottobre nel padiglione KIP

Autore: Enrico Marongiu,
26 settembre 2015, 13:12
L'assessora Argiolas presenta le iniziative del Comune sullo sviluppo sostenibile nell'ambito del progetto “Natura e storia: il tema del recupero in Sardegna e a Cagliari”. In calendario c'è anche un'esposizione permanente ed un ciclo di conferenze sulle eccellenze del territorio.

Documenti Allegati

Formato: PDF
Dimensione: 667,4 KB

Potenza del recupero, non soltanto legato al patrimonio storico-culturale, ambientale e architettonico, ma anche alla rivalorizzazione del territorio attraverso nuove forme di produzione, commercio e, più in generale, legato al concetto di sviluppo. È l'oggetto del Progetto “Natura e storia: il tema del recupero in Sardegna e a Cagliari” che dal 5 all'11 ottobre sarà presentato nel Padiglione della Kip International School, un'organizzazione che mira, in particolare, a promuove lo sviluppo locale. Insieme agli ambasciatori sardi del Parco Geominerario, dell'Associazione Internazionale della Terra Cruda, di Edilana e del Consorzio europeo Euromed Mapping, anche Cagliari che torna a fare bella mostra di sé all'Expo 2015 con i suoi numerosi progetti di turismo sostenibile.

L'iniziativa è stata presentata stamattina (sabato 26 settembre 2015) a Palazzo Bacaredda. E proprio l'assessora alle Politiche per lo sviluppo economico e turistico, Barbara Argiolas spiega così la presenza di Cagliari al progetto Sardegna: “Il nuovo appuntamento con Expo segue una progettualità oramai consolidata e che vede l'Amministrazione comunale, affianco a quelle del Sulcis di tutto il Sud dell'Isola […], perché Cagliari è percepita come porta della Sardegna. Per far ciò stiamo portando avanti tutta una serie di azioni e attività legate legate sopratutto ad una idea di sviluppo che possa definirsi sostenibile”. Ma per poterlo definire tale, lo sviluppo del territorio deve essere legato ad un concetto di “Sostenibilità intesa non soltanto dal punto di vista economico, ma anche ambientale, sociale culturale, paesaggistico, identitario e di tutela, salvaguardia e valorizzazione”.

Per Cagliari e la Sardegna Expo rappresenta quindi un’occasione per presentare al mondo le proprie eccellenze e promuovere l’internazionalizzazione del suo sistema produttivo. Un’opportunità per raccontare i valori di solidarietà, sostenibilità e impegno di un territorio come risorsa strategica per lo sviluppo, tanto più preziosa in quanto portatrice di specificità, di qualità e di differenze. Tutti valori sempre più apprezzati e ricercati dall’economia e dalla cultura della nostra epoca, da portare avanti attraverso politiche e azioni di sviluppo sostenibile. Incluso quello legato al turismo, quale settore trainante dell'economia sarda.

Lo sa bene l'assessora Argiolas che sarà fra i protagonisti del focus “Centralità delle politiche di sostenibilità” previsto al KIP sabato 10 ottobre dalle 16,00 alle 17,30 . Durante la conferenza si farà tra l'altro il punto sul Protocollo di Salvaguardia del Rito per lo scioglimento del voto di Sant’Efisio e sul percorso di candidatura UNESCO avviato nel 2014 dal Comune di Cagliari.

All'incontro con la stampa per spiegare ilricco calendario di appuntamenti della settimana ottobrina di Expo, ha partecipato anche un'autorevole rappresentanza dei partner del progetto “Natura e storia: il tema del recupero in Sardegna e a Cagliari”: Salvatore Cherchi (coordinatore Piano Sulcis), Gian Luigi Pillola (commissario del Parco Geominerario storico della Sardegna), Enrico Pusceddu (presidente Associazione Internazionale Città della Terra Cruda), Riccardo Faticoni (presidente Consorzio Euromed), Daniela Ducato (titolare Edilana), Maria Cristina Zuddas (project coordinator).

Propizio anche anche l'intervento di Nicola Manca che ha ben descritto il Padiglione della Kip. Ma anche le finalità della KIP International School (Knowledge, Innovations, Policies and Territorial Practices for the United Nations Millennium Platform), l'organizzazione indipendente senza scopo di lucro che collabora con Governi Nazionali, Regionali e Locali, Organizzazioni Internazionali, Università, Fondazioni e altre Organizzazioni pubbliche e private, per promuovere saperi, innovazioni, politiche, pratiche territoriali, ricerche e attività formative coerenti con gli obiettivi e i valori della Piattaforma del Millennio delle Nazioni Unite.

Si comincia il 5 ottobre con un'esposizione permanente nell'Edificio A, Attractive Territories Space del KIP Pavilion, dove, per sette giorni (fino all'11), grandi pannelli con immagini e video mostreranno alcuni gli aspetti più peculiari del territorio (archeologia industriale, geologia, tradizioni, attrazioni turistiche, etc.), compresi i suoi materiali e tecniche di costruzione tradizionali riletti e reinventati in chiave contemporanea, secondo gli standard tecnici di ultima generazione. Da non perdere poi, l'architettura e l'abitare frutto del gusto e del rigore scientifico dell'industria e della filiera sarda, certificata e riconosciuta a livello internazionale, come ha spiegato Maria Cristina Zuddas. Parallelamente, nella giornata di sabato 10 ottobre, numerosi autorevoli rappresentati delle istituzioni, dell'università e del mondo imprenditoriale della Sardegna, daranno luogo ad un'interessante ciclo di conferenze fin dalle 11,00. In chiusura, a partire dalle 19,00 , degustazione di prodotti tipici dei comuni partner dell'Associazione Internazionale Città della Terra Cruda.

Non è stato ancora inserito nessun commento. Vuoi essere il primo?

Inserisci un commento

Devi effettuare il Log-in o Registrarti per poter commentare