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Cagliari cambia per contrastare l'inquinamento acustico

Autore: Enrico Marongiu,
15 luglio 2015, 13:23
Il Consiglio comunale ha dato via libera alla bozza del nuovo Piano Comunale di Classificazione Acustica. Entro 30 giorni dalla pubblicazione nell'Albo pretorio gli interessati potranno eventualmente presentare osservazioni.

La città vuole mettersi in regola con le norme in materia di inquinamento acustico. Nel corso della seduta consiliare di martedì 14 luglio 2015, l'Aula ha dato l'ok alla deliberazione dell'Amministrazione per dotare Cagliari del nuovo Piano di Classificazione Acustica (PCA) e del relativo Regolamento. Per ora è soltanto una bozza , ma si tratta di un passaggio fondamentale perché diventi uno strumento definitivo per la tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini. Entro 30 giorni dalla pubblicazione nell'Albo pretorio comunale gli interessati potranno eventualmente proporre osservazioni.

“Concretamente – ha spiegato l'assessore all'urbanistica Paolo Frau –  il Piano si traduce nell'attribuire alle diverse parti del territorio comunale una delle sei classi contemplate dalla normativa [...]. La loro definizione non è frutto di scelte arbitrarie, ma piuttosto è stata determinata in modo scientifico sulla base dell'analisi del territorio. In particolare di dati ufficiali relativi ad indicatori demografici e socio-economici, applicando inoltre sul terreno l'algoritmo previsto dalle direttive regionali tenendo conto della densità abitativa, delle attività commerciali, artigianali e delle destinazioni urbanistiche del PUC (Piano Urbanistico Comunale)”.

Il nuovo Piano interessa tutta la città. Ma le aree nelle quali è stata riscontrata la necessità di prevedere la “Classificazione acustica 1” (quella per legge più protetta e nella quale ricadono ambiti importanti tra cui la Sella del Diavolo, di Santa Gilla e Molentargius), ha una consistenza che si aggira attorno al 48 per cento: quasi la metà dell'intero territorio comunale. Incidono invece per il 17 per cento la”Classe 2” le aree in cui sono presenti in forma “rarefatta” gli assembramenti residenziali, ed in egual misura anche quelle in “Classe 3” dove la densità abitativa aumenta leggermente. Rientra nella “Classe 4” il 12 per cento del territorio e nella “Classe 5” (zona a vocazione artigianale) circa il 4 per cento. Nessuna presenza si registra invece per la “Classe 6” (industriale). Previste deroghe ai limiti generali sulle emissioni acustiche per manifestazioni culturali e di spettacolo “storiche” sebbene con precise prescrizioni riguardanti giorni ed orari.

Le osservazioni saranno esaminate dal Comitato Tecnico che avrà anche il compito di rispondere. Dopodiché la bozza definitiva del PCA sarà inviata alla Provincia per l'ottenimento del parere di competenza e soltanto allora potrà tornare in Consiglio per l'approvazione definitiva.

In apertura via libera alla mozione per intitolare la Collezione civica di Arte contemporanea a Ugo Ugo illuminato direttore della Galleria comunale d'arte di Cagliari dal 1966 al 1985. Presentata dalla consigliera di SEL Francesca Ghirra e da numerosi esponenti della maggioranza (Marco Murgia, Giuseppe Andreozzi, Poergiorgio Meloni, Filippo Petrucci, Claudio Cugusi, Davide carta, Sergio Mascia e Giovanni Dore), la mozione è stata illustrata nella scorsa seduta chiusa per mancanza del numero legale.

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