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Via libera al Piano operativo di razionalizzazione delle partecipazioni

Autore: Enrico Marongiu,
6 maggio 2015, 14:56
Il Comune dice addio alla Multiservizi e alla Società Ippica.
Massimo Zedda, sindaco di Cagliari

A maggioranza, il Consiglio comunale di martedì 5 aprile 2015 ha approvato il Piano operativo di razionalizzazione delle partecipazioni sulla base della Legge di Stabilità per il 2015. Permetterà, tra l'altro, di risparmiare importanti risorse pubbliche.

Tra i tagli, la liquidazione della Società Multiservizi Srl: già avviata, la procedura dovrà concludersi entro il prossimo mese di dicembre. Ma niente paura per i lavoratori, perché “I posti di lavoro – ha spiegato il sindaco Massimo Zedda durante l'illustrazione del Piano nella seduta di martedì scorso – saranno salvaguardati. Una parte di essi sono stati infatti già integrati nell'organico di altre società che svolgono attività per conto del Comune, mentre gli altri dipendenti saranno impiegati non appena cesserà il periodo di disoccupazione di cui stanno usufruendo”. Stessa sorte per la Società Ippica Srl, ma non per l'Ippodromo. Infatti, secondo le intenzioni dell'Amministrazione, l'area strategicamente situata tra il Parco regionale Molentargius-Saline e il Poetto, potrà essere valorizzata sia dal punto di vista ambientale che turistico. Dell'anno passato anche l'internalizzazione della Scuola Civica di musica.

Secondo la normativa nazionale vigente in materia, l'eliminazione delle società e delle partecipazioni “non indispensabili”, deve “intendersi nel senso che la loro l'attività non è diversamente ottenibile dal mercato”. Possono quindi essere “detenibili” le società per la produzione di servizi e attività strettamente necessarie alla finalità dell'Ente e quelle per la produzione di servizi di interesse generale.

Il Piano interessa anche Abbanoa Spa, ITS Area vasta Scarl e CTM Spa di cui il Comune detiene una partecipazione diretta. Mentre, tra quelle indirette, Parkar Srl, Technomobility Srl, Porto Industriale Spa, Feeder and Domestic Service Srl, Tecnocasic Spa e Zona Franca di Cagliari Scpa.

Data la loro particolare natura, rimangono invece fuori l'Ente di governo dell'ambito della Sardegna (ex ATO), la Fondazione Teatro Lirico di Cagliari, il Consorzio del Parco regionale Molentargius-Saline, il CACIP e il CREA (Consorzio per la reindustrializzazione dell'area chimica di Cagliari-Assemini).

Con l'eliminazione della Società Multiservizi Srl è previsto un risparmio che si aggira attorno ai 50 mila euro, mentre con l'incorporazione, da parte della società CTM Spa, di Technomobility Srl le casse pubbliche avranno 23 mila euro in più. Altre azioni non meno importanti per il contenimento e la riduzione della spesa saranno realizzate con la riorganizzazione degli organi amministrativi e di controllo delle strutture delle società partecipate. Saranno inoltre ridotte le remunerazioni degli amministratori unici.

In prosecuzione l'Aula ha dato via libera alla mozione per la salvaguardia dell'Osservatorio Astronomico di Cagliari, prima firmataria consigliera Francesca Ghirra di SEL. Con voto unanime sindaco e Giunta sono stati quindi invitati a sensibilizzare la Regione sulla necessità di tutelare e valorizzare l'Osservatorio, quale struttura di eccellenza nel panorama nazionale ed internazionale e ad aprire un tavolo di confronto con tutti i sindaci dell'Area Vasta per evitare il suo accorpamento all'Istituto di Radioastronomia di Bologna.

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