Dalle pagine di un libro fotografico alle stampe fine art su carta cotone. Le dimensioni si sono ingrandite, la scelta dell’Autore è una selezione tra scatti 6x6 e 6x17 in analogico e scatti in digitale. Immagini dei primi anni '90 e scatti del 2012, quasi un quarto di secolo e la Sardegna sul mare sembra non essere cambiata.
Scrive l’Autore: "Conservare la memoria di un paesaggio è un atto contemporaneo paradossale ed illusorio. Nelle mie immagini il linguaggio dei luoghi è parte del racconto dei territori italiani legati alla natura e alla storia. Le identità paesaggistiche costiere sono quel filo che unisce tutta l’Italia, sono le sue origini più antiche, che nessun altro popolo europeo può vantare. E qui c’entra molto la mia storia professionale, l’imprintig creativo del mio maestro, Folco Quilici."
Luca vive a Roma e lavora sin da giovanissimo come fotografo di reportage. La sua passione per la fotografia lo porta in viaggi lontanissimi dalla Polinesia all’Artico, nei diversi mari del mondo.
Ha realizzato diversi libri fotografici, una collana di volumi sui mari italiani e tra questi molti sono sul mare della Sardegna. L’ultimo suo volume “Sardegna Paesaggio Costiero” ed. Photoatlante, ha vinto il Premio Sanremo come miglior “libro del mare” 2011.
Nel 2013 viene premiato da Mimmo Jodice per il Mare Nostrum Awards. Scrive l’Autore: “Alcuni paesaggi divengono archetipi che si fissano per sempre nella mia memoria.
Un processo lento che avviene dopo, quando da immagine impalpabile diviene fotografia
stampata. Un paesaggio in questo modo diventa mio anche fisicamente, per sempre.”
Paesaggi Costieri di Luca Tamagnini
Dal 1 al 30 Maggio 2015
Ingresso gratuito