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Trasferire la realtà dell’Impresa a scuola? Si può grazie a “Impresa in azione”

Autore: Marzia Erriu,
28 maggio 2009, 13:50
Presentato il progetto nato grazie alla fattiva collaborazione tra scuola e impresa.

Per sopperire alle impellenze dei giovani che tentano di introdursi cautamente nel mondo del lavoro, è nata un’iniziativa, assolutamente proficua e soddisfacente, che coinvolge gli studenti delle scuole superiori (classe 4°) e i manager e imprenditori di importanti imprese, col fine di stimolare, per poi supportare, lo spirito imprenditoriale nei giovani.

Nel presentare l’iniziativa, il Sindaco di Cagliari Emilio Floris, dopo aver ricordato le vittime dell’incidente avvenuto alla Saras nella giornata di martedì 26, ha rilevato che la Città dell’Impresa (nell’ex Distilleria in via Ampere a Pirri) fa grandi passi avanti in direzione della promozione e sviluppo della cultura imprenditoriale nelle scuole. Infatti, in collaborazione con l’associazione non profit Junior Achievement Italia, con il Gruppo Giovani Imprenditori dell’Associazione Industriali Province della Sardegna Meridionale, e con l’Alcoa foundation, essa ha aderito al progetto, di respiro nazionale, “Impresa in azione”, mirante a gettare un ponte tra la scuola e l’impresa, per fare in modo che le idee dei giovani non sedimentino inascoltate.

“L’iniziativa portata avanti dal Comune – ha sostenuto il Sindaco - vuole potenziare il risveglio dell’iniziativa privata, che non si deve arrestare, ma al contrario deve rafforzarsi proprio in questo momento di crisi noi, da parte nostra, sosterremo economicamente le buone idee”.

Il progetto è stato testato da anni sia in Italia sia nel resto d’Europa, rivelandosi valido e perfettamente funzionante. Sono i numeri a parlare: 600 mila sono gli studenti coinvolti in Europa; 3 mila quelli italiani; e, dato non trascurabile, 15 sono i progetti oggetto di brevetto.

A Cagliari, in particolare, il progetto è attivo da tre anni, anche se ancora a livello embrionale e necessitante dell’apporto di migliorie. In primis, il coinvolgimento attivo delle scuole di tutta l’isola. Il suo metodo didattico, “imparare facendo”, consiste nella fondazione di una vera e propria impresa di studenti, nella quale sperimentare tutte le variabili del contesto aziendale (a livello logistico, gestionale, economico), oltre che le proprie personali attitudini e vocazioni, e il tutto grazie al sostegno di manager e imprenditori esperti. Con la giusta dose di passione, creatività, capacità d’azione e di interazione, potrebbe forse nascere il leader aziendale perfetto.

All’iniziativa, quest’anno, hanno aderito due scuole: il Liceo Scientifico “Alberti”, con un progetto di esaltazione delle bio-caratteristiche del territorio, e di produzione e commercializzazione di piante officinali; e l’Istituto Tecnico Industriale "Angioy", col lavoro “Sardinia on the road”, gioco di società finalizzato alla valorizzazione della cultura e tradizione locale, e all’acquisizione della capacità di gestione e sviluppo (soprattutto turistico) dell’isola.

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