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“S’Urtzu e sa Mamulada a Cagliari” L’antica maschera di Seui arriva in città

19 febbraio 2015, 12:55
Sabato 21 febbraio 2015 ore 17 presso l'ExMà. Ingresso libero.

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L’Associazione Seuesi a Cagliari e nel Mondo Onlus organizza l’evento:
“S’Urtzu e sa Mamulada a Cagliari”
L’antica maschera di Seui arriva in Città
Cagliari -  Sabato 21 febbraio 2015 – ore: 17.00
C/o: ExMa (via San Lucifero 71 – Cagliari)

Programma
Ore 17.00 - Inizio (apertura del complesso ExMa)
Ore 17.30 - Uscita spettacolare del gruppo “S’Urtzu e sa Mamulada” dal complesso dell’ExMa per dirigersi in piazza San Cosimo (passando lungo la via San Lucifero), dove si terrà una esibizione, con la rappresentazione di antichi riti.
Ore 18.30 – Rientro nell’area del complesso ExMa ed esibizione del Coro “Ardasai” di Seui.
Ore 19.00 - Presentazione delle maschere tradizionali di Seui (con breve dibattito).
Ore 19.30 – Esibizione no stop del gruppo de’ “S’Urtzu e sa Mamulada” e del Coro “Ardasai”.

Ingresso libero e gratuito per tutti
La serata sarà rallegrata da musica e balli tradizionali.

L’evento è stato organizzato dall’Associazione Seuesi per contribuire a far conoscere l’antica maschera carnevalesca di Seui.


“S’Urtzu e sa Mamulada”
L’origine delle antiche maschere de’ “Sa Mamulada” di Seui si perde nella millenaria cultura agro-pastorale della nostra isola. Si ritiene che servissero da stimolo alla natura per il suo prossimo risveglio primaverile, con una funzione propiziatrice.
Quasi tutti i figuranti hanno il viso annerito, indossano pelli di animali sull’abito tipico maschile, Cingono alcune grosse cinture in cuoio, arricchite da numerosi campanacci e portano copricapi confezionati con teste di muflone e caprone. E’ presente anche un cinghiale, “S’Urtzu”.
Da tantissimi anni nelle strade di Seui non si vedevano più e il loro ricordo diventava sempre più flebile. Ma, dopo un lungo lavoro di studio e ricerca, si è riusciti a riportare alla luce e valorizzare questo prezioso tesoro culturale della memoria seuese. Le maschere ricostruite, grazie anche all’impegno dell’attuale Amministrazione Comunale, sono ritornate ad animare le strade del centro storico di Seui lo scorso 31 ottobre 2014, nel corso de’ “Su Prugadoriu”. L’importante e affollatissima rassegna culturale ed enogastronomica che da quasi 20 anni viene organizzata nel periodo di Ognissanti.
La seconda uscita è avvenuta nella notte del 21 dicembre, solstizio d’inverno: “Sa die de’ sa Mamulada”. A metà gennaio, secondo la tradizione, le maschere sono ritornate nuovamente nelle strade del centro storico in occasione de’ Is fogoronis di Sant’Antonio Abate.
Domenica 15 febbraio 2015 il gruppo de “S’Urtzu e sa Mamulada”, insieme alle maschere tipiche provenienti da altri quattro paesi (Gadoni, Siurgus Donigala, Ulassai ed Escalaplano), ha dato vita alla prima edizione del carnevale tradizionale di Seui, riportando un grande successo. 
Per tutelare e valorizzare questa ritrovata ricchezza della tradizione seuese si è costituita l’Associazione  “S’Urtzu e sa Mamulada”, composta da oltre 60 soci. Presidente del sodalizio è Dennis Mura, che da anni porta avanti con passione studi e ricerche su questa antichissima maschera. 

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