E'  il festival più longevo nell'ambito della Cinematografia sarda e quest' anno festeggia il suo decimo anniversario.
Nel panorama delle Manifestazioni della Settima Arte è sicuramente uno degli appuntamenti più validi ed interessanti dal punto di vista della programmazione e dell'alta qualità dei lavori proposti, e soprattutto della cura con i quali tali lavori vengono presentati.

L'aula Consiliare del Comune di San'Antioco, in occasione del Festival si trasforma in una vera e propria Sala Cinematografica dove le immagini scorrono chiare e l'acustica non è casuale; particolari non trascurabili dal quale si evince quale passione muova gli organizzatori dello stesso (Circolo del Cinema Immagini), e del grande rispetto che hanno per gli autori che “fanno” cinema e producono arte.

Passaggi D'Autore è una Vetrina unica nel suo genere, non propone Trofei, ma essere ospiti al suo interno è già un Premio.

In queste edizioni del festival , la partecipazione dei Paesi coinvolti è aumentata ad un ritmo costante, con un' attenzione sempre maggiore verso le minoranze linguistiche ed etniche.

Ogni edizione ha rivelato sorprese ed ospitato corti che poi si sono aggiudicati alcuni dei Premi più importanti a livello mondiale: l'anno scorso c'era in programmazione Aquel no era yo, che poi ha vinto l'Oscar 2013 come miglior corto.

Il cartellone di quest'anno prevede una programmazione di opere provenienti da 17 Paesi diversi programmate dal 4 all'8 dicembre (vedi programma allegato), che porteranno alla ribalta la più antica città d'Italia Sant' Antioco (antica Sulci).
La cinematografia autoriale sarda è presente con due opere nella Sezione delle opere di Animazione del festival: Cogas di Michela Anedda e Bella di Notte di Paolo Zucca.

Tutti i cortometraggi sono in lingua originale sottotitolati in italiano e in inglese.
Alla fine delle proiezioni  il pubblico (sempre attento e numerosissimo) potrà dialogare con i registi presenti in sala.