Comunicati stampa

A tu per tu con il sindaco

Autore: Federica Landis,
10 novembre 2014, 13:55
Proseguono le visite alle scuole cagliaritane del sindaco Massimo Zedda che questa mattina ha incontrato gli studenti della Scuola media "F. Alziator" di via Asquer nel quartiere di Mulinu Becciu.
Il sindaco di Cagliari Massimo Zedda con docenti e studenti della Scuola media Alziator

Nel corridoio dalle pareti gialle sono già disposte le sedie nelle quali prenderanno posto i ragazzi, che nell'attesa pensano alle domande e ai suggerimenti che vorrebbero dare al sindaco nel corso di  quella che rappresenta per loro una grande occasione di dialogo con un interlocutore importante.

La scelta di entrare nelle scuole e parlare con gli studenti per sentire dalla loro voce quelle che sono le esigenze dei giovanissimi studenti cagliaritani è il segno di una sensibilità nuova che l'amministrazione comunale ha nei confronti della scuola e di coloro che ogni giorno operano per renderla un luogo reale di crescita e di formazione.

Una sensibilità che si concretizza nei fondi che il Comune di Cagliari sta stanziando per le scuole cittadine, sia per la risistemazione delle strutture scolastiche che per la valorizzazione di tutti gli spazi collaterali alla scuola. Da qui, infatti, nasce la decisione di rivalutare gli impianti sportivi comunali e gli spazi di quartiere inutilizzati che potrebbero essere riconvertiti in aree "Playground" adicenti alle scuole stesse.

Il bisogno di investire sulla scuola, ha ricordato il sindaco, diventa un bisogno fondamentale in una regione come la Sardegna dove il tasso di disoccupazione giovanile è tra i più alti d'Italia ed è vivo il problema della dispersione scolastica. Di fronte a questi dati statistici, la giovane platea ascolta silenziosa e incuriosita il sindaco Zedda che invita, quindi, gli studenti a non abbandonare gli studi ma anzi a proseguirli fin quando ciò è possibile perché soltanto l'istruzione offre delle opportunità in più.

Arriva il momento delle domande degli studenti alle quali il sindaco risponde puntualmente, in un'interazione che gradualmente ha fatto cadere la barriera istituzionale che spesso separa amministrazioni e cittadini. Con domande schiette e concrete, i ragazzi hanno dialogato con il sindaco su temi che vanno dalla creazione di aree giochi pubbliche nei quartieri al problema della pulizia delle strade, fino al grande problema degli alloggi popolari in cttà. Non sono mancate le domande più semplici, ma non per questo scontate, come quella di Aurora  - "Come hai fatto a diventare sindaco?" -, che hanno portato il sindaco Zedda a ripercorrere le tappe del suo cursus honorum.

Insomma, le esigenze dei ragazzi di città non sono cambiate negli anni ma la possibilità di farle presenti al primo cittadino è una novità che questi giovani studenti hanno dimostrato di saper sfruttare positivamente, per ricordare all'amministrazione comunale che tra i destinatari di tutto il suo operato ci sono anche loro.
 

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