La Cagliari delle mummie e dei tesori, i suoi luoghi sacri e gli ipogei capaci di svelare, se osservati da vicino, incredibili vicende per voce delle guide turistiche esperte di misteri.
E' stato questo lo spirito indagatore che ha guidato tantissimi cittadini nel Mistery Tour, sabato 13 settembre, in una sera speciale che fino al calar del sole ha consotto turisti e ciddani nel cuore della storia di un luogo simbolo per la Chiesa mariana. In tanti hanno potuto toccare con mano i tesori storico-archeologici del colle di Bonaria dove, grandi e piccini, con il fiato sospeso, hanno udito la storia dell'arrivo dal mare, nel lontano 1300, della cassa lignea con il  simulacro della Madonna di Bonaria che fa bella mostra di se, con il braccio il bambino Gesù, nell'altar maggiore del santuario.

L’iniziativa, ideata dall’Associazione Sardegna Sotterranea in collaborazione con il Gruppo di studio Aloe Felice, si è svolta tra l'antica necropoli romana, il cimitero monumentale, le grotte usate per conservare oggetti sacri.

Non solo: è stato anche visitato il Chiostro dei Padri Mercedari ed il loro bellissimo museo. Le sale zeppe di reperti archeologici che dal neolitico abbracciano un arco di tempo lungo oltre tremila anni, le cisterne sotterranee nel cui imbocco benivano appesi fantocci di pezza e di legno, per spaventare i bimbi e non far correre loro il rischio di cadere giù, nelle viscere della terra.

C'era il sale della storia ed il sapore della nostalgia all’iniziativa ideata dall’Associazione Sardegna Sotterranea in collaborazione con il Gruppo di studio Aloe Felice. Una passeggiata nella storia e nel folclore cagliaritano che si è svolta tra l'antica necropoli romana, il cimitero monumentale, le grotte usate per copnservare oggetti sacri. E' stato anche visitatro il Chiostro dei Padri Mercedari ed il bellissimo museo con le mummie degli Alagon, morti di peste nelo lontano Seicento.

Sale zeppe di reperti archeologici che dal neolitico abracciano un arco di tempo lungo oltre tremila anni.

Nelle due ore di passeggiata, cadenzate da brevi soste nei luoghi più significativi della collina di Bonaria, sono stati descritti i numerosi ex voto offerti dai fedeli alla sacra icona arrivata dal mare.

Sulla Madonna di Bonaria, infatti, la grande protettrice di chi va per mare, è stato anche raccontato il legame con Buenos Aires e la sua intrinseca storia. Con la rivelazione di tanti aneddoti e leggende, di fronte al Cimitero, dove un tempo sorgeva la chiesa di San Bardilio (alias Santa Maria de Portu Gruttis), si è concluso il Tour del mistero.

Prossimo appuntamento domenica 21 Settembre quando, con il raduno delle ore 9,30 nella scalinata della basilica, avrà inizio la seconda tappa del Mistery Tour, incentrata sulla storia del culto dei defunti in Sardegna. Sarà l'occasione per accedere nel cimitero monumentale di Cagliari, per raccontare l'anima profonda di questa bella città, tramite le lapidi funerari e i monumenti che ci parleranno dei figli illustri d'una Cagliari d'altri tempi, da non dimenticare e sulla quale sarà fatta luce, all'insegna dei misteri da svelare.

Per partecipare all'evento, che per motivi di rispetto del Cimitero sarà a numero chiuso, è possibile visitare il sito Www.sardegnasotterranea.org o scrivere all'indirizzo: sardegnasotterranea@gmail.com