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353ª Festa di Sant’Efisio

Autore: Francesco Fuggetta,
24 aprile 2009, 13:41
1-4 Maggio a Cagliari. L’UNESCO ha concesso il suo Patrocinio: il prossimo passo potrebbe essere l’inserimento nell’elenco dei beni immateriali considerati Patrimonio dell’Umanità.

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Tutto è pronto per la 353ª edizione della Festa di Sant’Efisio, che si svolgerà dall’1 al 4 maggio. Il sindaco di Cagliari Emilio Floris ha spiegato tutti i particolari del suo svolgimento nel corso di una conferenza stampa, che si è tenuta nell’Aula Consiliare del Comune. Per l’occasione, l’incontro con i giornalisti è stato trasmesso per la prima volta in diretta web sul sito www.ufficiostampacagliari.it.

Il tema dominante di questa festa, così duratura, è la sacralità”, ha esordito il sindaco Floris. “Il segreto è il suo corredo di spiritualità e folklore, e anche il fatto di renderla nota a una platea più vasta è un segno di devozione”. Dall’assessore comunale al Turismo Giovanni Giagoni, è poi arrivato l’annuncio più importante ed atteso: “L’UNESCO ha concesso il Patrocinio alla Festa di Sant’Efisio. Il prossimo passo sarà, si spera, il suo inserimento nell’elenco dei beni immateriali considerati Patrimonio dell’Umanità”.

La Regione farà di tutto per sostenere la Festa di S. Efisio e gli altri eventi collaterali, come Monumenti Aperti e Sa Die de sa Sardinia”, ha spiegato l’assessore regionale al Turismo Sebastiano Sannitu. “E’ un momento di grande ricchezza culturale”.

S. Efisio appartiene alla nostra storia e alla nostra identità”, è intervenuto il presidente della Provincia di Cagliari Graziano Milia, accompagnato dall’assessore al Turismo Piero Comandini. “Sono poche le cose in cui il popolo sardo riesce ad identificarsi, e S. Efisio è una di queste, perché ha una capacità di attrazione superiore a tutte le altre”.

Per noi la Festa dura un mese, dal 25 aprile al 25 maggio”, è stato il commento di Giuseppe Spiga, presidente dell’Arciconfraternita del Gonfalone di S. Efisio. “Domani introdurremo il Cocchio del Santo nella navata centrale della chiesa, poi seguirà l’affidamento della bandiera ai Miliziani. Stiamo recuperando le antiche tradizioni che erano state dimenticate”.

Per il Comune di Cagliari, non hanno voluto mancare alla presentazione l’assessore alla Cultura Giorgio Pellegrini, la capo area dei Servizi al Cittadino Ada Lai, il dirigente del settore Cultura Gerolamo Solina e il dirigente del settore Turismo Bruno Soriga. Presenti anche l’Alter Nos, il consigliere comunale Franco Masia, il direttore artistico della Festa Ottavio Nieddu, e i sindaci dei comuni attraversati dalla processione: il sindaco di Pula Walter Cabasino, il sindaco di Sarroch Mauro Cois e il vicesindaco di Villa S. Pietro Marina Madeddu.

Il sindaco Floris, infine, ha consegnato nelle mani del presidente dell’Arciconfraternita del Gonfalone un assegno da 20.000 euro: un prezioso contributo derivante dall’incasso dei biglietti dell’anno scorso.

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