Comunicati stampa

Firmata l'ordinanza dal sindaco Zedda che regola la "movida" cagliaritana

Autore: Paola Cireddu,
17 luglio 2014, 14:16
L' accordo tra Amministrazione comunale, Camera di commercio, Confcommercio e Confesercenti vuole garantire una equilibrata convivenza tra residenti e esercizi commerciali nel centro storico e in altre zone della città

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Presentata stamane in conferenza stampa l'ordinanza firmata dal sindaco Massimo Zedda. Un rafforzamento delle regole già esistenti in tema di vita notturna della città in particolar modo per la stagione estiva, frutto di un lungo tavolo di discussione con la Camera di Commercio, Conferesercenti, associazioni di categoria, pubblici esercizi, residenti e commercianti, per arginare il fenomeno dell'abusivismo, offrire maggiori potenzialità ai commercianti che operano nel rispetto delle regole e favorire il quieto vivere nella città. Regolamentare in sintesi la cosiddetta "movida", ovvero l'animazione tra locali che si articola nella Cagliari by night, e garantire un clima civile e una rispettosa armonia tra residenti e operatori commerciali.

L'ordinanza, dopo una serie di confronti tra attori pubblici e privati prevede, dal 20 luglio al 30 settembre, che gli esercenti garantiscano quattro punti principali:
- la pulizia degli spazi, ovvero la rimozione dei rifiuti derivanti dalla propria attività commerciale e artigianale

- la decorosa condizione di igiene di tutti gli spazi e luoghi contigui o vicini agli esercizi (entro 10 metri dal locale o dall'area occupata in concessione)
-  la piena ed effettiva fruibilità ed efficienza dei servizi igienici all'interno dei locali
- ogni accorgimento volto ad evitare o a far cessare, in particolar modo nelle ore serali e notturne, comportamenti che possano arrecare disturbo al riposo delle persone.

Per ciò che riguarda invece l'intrattenimento musicale nei locali dei quartieri storici è previsto lo stop alle 24, tranne il venerdì e il sabato per tutto il mese di agosto che potrà protrarsi fino all'una di notte. Resta fermo che tutte le manifestazioni autorizzate potranno svolgersi in deroga agli orari stabiliti dall'ordinanza.
I luoghi interessati non riguardano solo i quartieri storici ma anche piazza Galilei, viale Europa, Parco di Monte Urpinu, Parco della Musica e Lungomare Poetto.

"Questo è il risultato di una condivisione con tutti gli attori coinvolti di un lungo percorso intrapreso da tempo nell'ambito dei servizi per offrire una città che possa ospitare flussi turistici, favorire il quieto vivere ai residenti, e il lavoro di coloro che operano nel territorio nell'ambito del commercio e dell'artigianato - ha spiegato il sindaco Zedda - "In questo modo intendiamo arginare il fenomeno dell'abusivismo e offrire potenzialità maggiori a coloro che operano nel rispetto delle norme e che hanno l'interesse a non essere accomunati a chi crea gravi disagi ai residenti e ai turisti esercitando senza autorizzazioni.  Se pensiamo che a Bologna l'ordinanza che regolamenta la vita notturna prevede la  chiusura di tutti i locali alle 21, così come in altre città italiane, il termine che abbiamo posto in città per l'intrattenimento musicale è sicuramente più conciliante, nel rispetto delle esigenze dei commercianti e dei cittadini".

"Questa ordinanza del sindaco arriva in una sequenza di atti e provvedimenti che l'Amministrazione sta portando avanti da tempo per dare un segnale importante di regolamentazione di quella che viene definita la "movida" cagliaritana - ha aggiunto Barbara Argiolas, assessore alle politiche per lo sviluppo economico e turistico - "La metodologia di lavoro che stiamo adoperando con i pubblici esercizi, commercianti, comitato dei residenti è che le nostre iniziative sono sempre concertate con le associazioni di categoria e con gli imprenditori, nel rispetto di tutti i ruoli. Il nostro compito è garantire la serenità dei residenti e tutelare, laddove possibile, quei percorsi virtuosi che stiamo intraprendendo con gli operatori. Naturalmente non è un percorso indolore, ma un segnale di grande responsabilità. Un lavoro di negoziazione puntuale, in un tavolo governato dal Sindaco per definire una bozza di ordinanza presentata in prefettura e condivisa a tutti i livelli istituzionali della città e che disciplina fondalmentalmente sia il rapporto dei pubblici esercizi rispetto ai loro spazi e la regolamentazione della musica nei quartieri storici".

"La Camera di Commercio partecipa con molto piacere a questa iniziativa. Uno dei nostri compiti è garantire la regolamentazione del mercato, la lotta all'abusivismo. Garantire le imprese e il consumatore. Questa iniziativa trova un buon equilibrio tra le esigenze del cittadino, del commerciante e del turista" - ha sottolineato Luca Camurri, segretario generale della Camera di Commercio".

"Il ruolo del pubblico esercizio è importante. Ricordiamo in che stato versavano i quartieri storici - ha aggiunto durante l'incontro Giuseppe Scura, direttore della Confcommercio. "Gli esercenti hanno investito e vorrebbero cogliere i frutti, e questo può realizzarsi solo se c'è un numero equilibrato e regolamentato di esercenti e se c'è concertazione tra amministratori, Camera di Commercio e associazioni di categoria".

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